#150 THERMOREX: Soluzioni custom
Le Società che hanno mantenuto la loro produzione in Italia, senza bisogno di dover delocalizzare altrove, non hanno come loro principale target l’abbattimento dei costi. Ma, in genere, la ricerca di un prodotto in grado di offrire quel valore aggiunto che giustifichi la differenza di prezzo con prodotti esclusivamente economici e molto spesso fabbricati in paesi a basso costo della manodopera. Le soluzioni tecniche sono sempre più ricercate e i clienti diventano sempre più esigenti. Diventa quindi fondamentale distinguersi dalla concorrenza per flessibilità, capacità di innovazione e ricerca di soluzioni personalizzate. In un contesto come quello che ho...
#149 Dopo sei anni torniamo all’Electronica di Monaco
Sono passati sei anni da quando abbiamo esposto per l’ultima volta a Monaco di Baviera alle ELECTRONICA. Si viveva in un altro mondo, non si sapeva cosa fosse il Covid e le mascherine, e la merce arrivava dalla Corea in 35 giorni di navigazione. Oggi le fiere in maschera sono, fortunatamente, un lontano ricordo. E dopo aver disertato nel 2020 ed esserci presentati nel 2022 solo come visitatori abbiamo deciso di ritornare quest’anno in qualità di espositori. Sarà la giusta scelta? Ad essere onesti, personalmente non avrei scelto di esporre nuovamente a Monaco. Questa è una fiera che non ha mai...
#148 F1, una soluzione custom
Nella costante ricerca di soluzioni innovative abbiamo visto che TMC ha sviluppato un protettore termico di dimensioni estremamente contenute, il modello F1. Questo prodotto è pensato per un particolare tipo di motori elettrici definito EC Motors, che significa con commutazione elettronica. Ma è questa l’unica applicazione di questo protettore? Sviluppare un prodotto per un particolare tipo di progetto può far credere che quello che ne nascerà sarà obbligatoriamente ancorato a quel progetto. Ma non è sempre così. Per lo meno per chi ha ambizioni di crescita e stimoli a raggiugere nuovi obiettivi, come R&D Components ma soprattutto,...
#147 Morsettiere a connessione rapida
Per consentire alla corrente elettrica di raggiungere il motore e azionarlo è necessario che ci sia un collegamento in grado di connettere i fili elettrici del motore ai cavi di alimentazione. Questo avviene tramite delle specifiche morsettiere, in genere montate sulla carcassa esterna dello statore, all’interno di un alloggiamento, coperto da un coperchio. Sono chiamate anche basette e ne esistono di numerosi modelli. Una morsettiera elettrica per motori è composta da una base in un materiale termoplastico caricato con fibra di vetro o in poliestere. Su questa sono fissati i perni, che sono in genere 6. Ma...
#146 R&D Components compie 25 anni dalla sua fondazione
25 anni, un quarto di secolo, è un traguardo che non tutte le Società raggiungono. Pur non essendo ancora un’attività storica, R&D Components si trova alla sua seconda generazione e può raccontare di aver visto cadere le Torri gemelle, la guerra in Afghanistan, la crisi delle banche americane e la ripercussione sui mercati mondiali del 2009, il Covid e la guerra in Donbass. Ma soprattutto R&D Components è nata nel momento in cui si concretizzava il processo di delocalizzazione di migliaia di Società italiane ed europee verso Paesi a basso costo della manodopera, in particolare Cina ed Europa dell’Est. Non è stato facile per...
#145 Protettori termici F1 per EC motors
I motori a commutazione elettronica, conosciuti anche come EC Motors, sono motori brushless (senza spazzole) di nuova generazione, basso consumo energetico, con prestazioni superiori ai tradizionali motori e con dimensioni molto ridotte. La commutazione elettronica consente di controllare facilmente la velocità e li rende adatti all’utilizzo negli elettrodomestici. TMC ha sviluppato un particolare tipo di protettore adatto a questi motori. Negli EC Motors Il rotore è esterno e lo statore viene azionato da interruttori elettronici. Le dimensioni molto compatte e l’utilizzo dell’elettronica offre a questi motori la possibilità di intervenire su prestazioni diverse. Come il controllo della velocità, ad...
#144 Termostato bimetallico con PTC
Un dispositivo di controllo della temperatura può servire per regolare la temperatura e mantenerla all’interno di un determinato range, oppure per limitarla, intervenendo quando si raggiunge il limite massimo stabilito dal progetto e oltre il quale potrebbe compromettersi la macchina che dovrebbe proteggere e agendo così come dispositivo di sicurezza. Ma quali sono i principali modelli di sicurezza termica? Esistono numerose alternative di sicurezza termica con caratteristiche estremamente diverse che offrono una discreta varietà di soluzioni sulla base delle necessità richieste dell’applicazione. La forma più semplice e meno impegnativa è il termofusibile (ne abbiamo...
#143 COILTECH 2024: Nessuna sorpresa, solo conferme
Si è da poco conclusa la quindicesima edizione di COILTECH Italia. E il bilancio poteva essere scritto già ad agosto: nessuna sorpresa. Solo la conferma di una costante crescita e un continuo miglioramento dei servizi offerti e della soddisfazione dei partecipanti. In effetti è incredibile come la squadra di QUICKFAIRS riesca sempre ad anticipare ogni esigenza o necessità e a prevenire ogni richiesta di espositori e visitatori. Ormai è dal 2021 che parlo bene di COILTECH. Ho già espresso la mia opinione sul fatto che il loro format rappresenti il futuro del mondo fieristico nei...
#142 Protettori termici IP68
L’ambiente incide in modo determinante sulla precisione di intervento di un protettore termico. Abbiamo visto come l’ambiente possa diventare ostile e principale nemico di una buona lettura se intervengono fattori esterni contrari (Articolo 26, 55 e 81”). Contemporaneamente sappiamo che l’acqua può essere una delle principali cause di malfunzionamento o danneggiamento, ma esiste un modo per difendersi? Diciamo che non è impossibile provare a difendersi o limitare i danni che l’acqua può provocare in una macchina. Tutto dipende se si deve lavorare a contatto con essa oppure se si deve a tutti i costi evitare qualsiasi...
#141 COILTECH 2024
Si dice che COILTECH sia la fiera più giovane del settore (fondata nel 2010) ma di certo gode di buona salute. E non ha più nulla da invidiare alle sue dirette concorrenti. Anche quest’anno esporremo alla COILTECH di Pordenone che si terrà il 18 e il 19 settembre. Saremo presenti, insieme ai nostri partner di TMC, al padiglione 5 Stand A21. La fiera sta continuando a crescere. Per avere conferma dell’altissimo livello di internazionalizzazione che ha raggiunto è sufficiente visitare il sito e verificare la lista espositori. Del segreto del successo di COILTECH ne parliamo ormai ogni anno (qui, qui e qui). Si può riassumere...
#140 Siamo certificati ISO 9001
“Complimenti per la gamma, ma avete proprio tutti i tipi di termostato…”. Puntualmente la mia risposta è più o meno sempre la stessa:” per fortuna no”. Non metto in dubbio che la gamma dei nostri prodotti sia veramente molto vasta, e che copra una buona parte delle richieste del mercato. Anzi, quando affermiamo che “in questo settore abbiamo la gamma più vasta d'Europa” non è un semplice slogan per farci belli davanti ai nostri clienti, ma una pura constatazione derivante dalla nostra conoscenza del mercato, sia italiano che europeo. Non siamo...
#139 Tre anni di R&D Social
Nella sala d’attesa del reparto di maternità dell’Ospedale di Monza o in una lounge dell’aeroporto di Hong-Kong, Berlino o Napoli, oppure sul treno ad alta velocità che collega Seul a Taegu, in albergo a Varsavia o Verona o in un bar di una nave da crociera. Sono molti i posti in cui sono stati scritti gli articoli, o parte di essi, di R&D Social. E se raccontassi gli aneddoti che si nascondono dietro ognuno di essi impiegherei più spazio di quello dedicato agli articoli pubblicati. R&D Social compie tre anni e spegne tre candeline. Detto così non sembra nulla di particolarmente impegnativo, in realtà sono circa 156 settimane durante le quali sono stati scritti e pubblicati 139...
#138 Buone, attese, e sempre meritate vacanze
Come una ruota che gira e ripassa sempre dallo stesso punto, anche l’anno ciclicamente ripete le sue stagioni, i suoi riti e non ultime le sue pause. Ed è quello a cui stiamo andando incontro, a una pausa tra la prima parte e la seconda parte dell’anno. Purtroppo, l’abbondanza o meno di un raccolto non è sempre proporzionale alla quantità di tempo dedicato alla semina. Anche se i risultati sono molto altalenanti e ancora incerti, non significa che non ci sia stato uno sforzo importante per arrivare a quanto abbiamo raggiunto...
#137 Caso studio: se decide una capra
In venticinque anni di attività se ne possono vedere di tutti i colori e non sempre tutto è positivo. Voglio parlare di un caso studio, di una situazione da manuale, che purtroppo ho visto in prima persona. Naturalmente andrò ad omettere alcuni particolari per evitare che i protagonisti possano sentirsi chiamare in causa, offendersi o aversene a male. Per alcuni anni ho fornito alcune migliaia di termofusibili SW1 a un piccolo costruttore di elettrodomestici senza che fosse riscontrato alcun tipo di problema. In seguito, la continua richiesta di utilizzare un cavo meno performante nel cablaggio...
#136 Termostati tripolari di sicurezza omologati UL
Decidere di collaborare con partner di eccellenza è sicuramente una scelta vincente. Dopo aver inseguito il mondo del caffè professionale nella speranza di avere il giusto termostato a bulbo da proporre, siamo sempre stati costretti ad abbandonare la scena perché al nostro fianco non c’era la serietà e la professionalità che cercavamo e che è indispensabile per lavorare con noi. Ma finalmente la musica è cambiata. Come stavo dicendo, per molti anni, troppi anni, abbiamo dato fiducia a un partner che si è rivelato essere poco più che mediocre, e totalmente privo...
#135 I gradi di protezione IP
L’acqua è una risorsa indispensabile per la vita sulla Terra. Ma per contro quanti danni può causare la sua presenza se non vengono prese le dovute precauzioni? E non mi riferisco solo alle piogge che stanno perseguitando la nostra area (alla faccia della siccità e delle regole che ci vogliono imporre), ma anche alle semplici infiltrazioni dentro le apparecchiature. Bisogna perciò essere consapevoli dell’applicazione che un prodotto avrà una volta messo sul mercato e, se è il caso, garantire il corretto grado di protezione. Ma quali sono questi gradi? A volte la semplice esposizione di un...
#134 Molto bravi, ma perchè non bravissimi?
Il motore elettrico trova un largo utilizzo nelle nostre vite quotidiane e professionali, e la forte spinta all’automazione non fa che far crescere l’utilizzo di questo componente. Ma come possiamo difenderci da un suo malfunzionamento? Per quanto possano essere preparati ed estremamente professionali gli addetti alla produzione di motori elettrici, non sono comunque immuni alla possibilità di fare piccoli errori. Lo stesso motore può presentare dei difetti produttivi quali il cedimento dei cuscinetti, la rottura dell’isolamento, il rotore bloccato, il surriscaldamento, i sovraccarichi (elettrici e meccanici), lo squilibrio di fasi o di tensioni...
#133 Le direttive ATEX
Alcuni apparecchi potrebbero trovarsi a lavorare in un ambiente con atmosfere potenzialmente esplosive. Per evitare che questa condizione possa degenerare in una situazione pericolosa l’Unione Europea ha adottato due direttive in materia di salute e sicurezza. Ma quali sono queste direttive e cosa prevedono? In passato abbiamo trattato le norma MOCA e la Norma CEI EN IEC 60079-15. Andiamo ora ad approfondire le direttive che tutelano la salute e la sicurezza in caso di presenza di atmosfere esplosive. Queste direttive sono la ATEX 2014/34UE, nota anche come ATEX 114 e la ATEX 1999/92/CE, nota anche come ATEX 153. ATEX è l’acronimo delle parole...
#132 L’invenzione di un Rating. Quando i pagliacci possono danneggiare un settore
Oggi sarò noioso, probabilmente più del solito, addirittura lungo e forse sembrerò molto polemico, ma non importa. Sia quel che sia, oggi voglio mettervi in guardia. Mi ricollego a quanto detto settimana scorsa in merito al Rating ESG. Credo di aver chiarito la mia posizione. Si tratta appunto dell’assegnazione di un punteggio che riassuma l’impegno che una Società mette nel rispettare la natura, garantire ai propri collaboratori un ambiente sicuro, sereno e del quale si sentano pienamente parte e valorizzati. E inoltre che la Società lavori in trasparenza e nel pieno rispetto...
#131 Le certificazioni e i Rating. Le contraddizioni di un futuro sostenibile
Siamo diventati molto bravi a trasformare questioni molto serie ed importanti, come l’ambiente e la sicurezza, in ridicole manifestazioni di finzione ed ipocrisia. Ma tutto questo non cancella l’importanza e la centralità che certi argomenti hanno, e devono continuare ad avere, nelle nostre vite private e professionali. Quest’anno R&D Components ha ampliato i suoi orizzonti seguendo l’invito dei nostri consulenti di NSA di ottenere tre differenti Rating. Questi avrebbero certificato l’impegno che la Società dimostrava verso alcune tematiche. E precisamente: RATING ASSICURATIVO. Certifica che R&D Components ha coperture assicurative verso tutti gli aspetti strategici dell’impresa, dal multi-risk, alla cyber...
#130 La nomenclatura combinata
La necessità di codificare e identificare qualsiasi prodotto per motivi statistici, ma soprattutto fiscali, ha portato le dogane di tutto il mondo a identificare un codice numerico standardizzato per individuare, per lo meno in modo approssimativo, un sistema in grado di assegnare un codice internazionalmente riconosciuto a qualsiasi prodotto. Ma come fare a decifrare questi numeri? La nomenclatura combinata (NC) è il sistema di codificazione dell’Unione Europea. È composto da otto cifre e comprende i codici del sistema armonizzato (SA), vale a dire l’Harmonized Commodity Description and Coding System (letteralmente Sistema armonizzato di descrizione e codificazione delle merci, meglio noto come Harmonized System), che...
#129 Le parti di un motore elettrico
Il motore elettrico è quel dispositivo che trasforma l’energia elettrica in energia meccanica grazie alla quale possiamo mettere in movimento qualsiasi tipo di apparecchiatura. Ma da cosa è composto un motore elettrico? Qual è il principio che lo aziona e quali tipi di protezioni vengono utilizzate? Da un ventilatore a una macchina per caffè, dal tritacarta ai finestrini elettrici delle automobili, ai flaps degli aerei ai treni, per non parlare del mondo dell’automazione sia industriale che domotica oggi sono ormai infinite le applicazioni per un motore elettrico. E senza rendercene conto siamo circondati da queste macchine. Esistono moltissimi tipi di motori elettrici con diverse caratteristiche ma non esamineremo adesso questo universo. Quello che mi...
#128 Ossidazione dei contatti
La presenza di piccole particelle di acqua all’interno di un motore, dovuta a infiltrazioni, condensa o umidità, può causare gravissimi danni sia al motore che a parti di esso, compresi i suoi componenti. Uno di questi è il protettore termico. Ma cosa succede se i contatti della termica si ossidano? E quali possono essere le soluzioni? L'ossidazione è una reazione chimica, non sempre prevedibile, che colpisce metalli come il rame o l’argento, causata dal contatto del metallo con l’ossigeno presente nell’aria e con altre sostanze ossidanti. Le conseguenze del processo di ossidazione variano a seconda del metallo. Nel caso dell’argento, contenuto...
#127 I commutatori per forni elettrici
La parte frontale dei forni elettrici è una piccola plancia di comando, comodamente raggiungibile dall’utilizzatore. In genere è composta da due o tre manopole regolabili che controllano il termostato, il timer e i comandi che selezionano le diverse combinazioni. Ma cosa consente a questa manopola di selezionare le scelte? Il cuore che rende possibile questa funzione è il commutatore. Con esso si ha il pieno controllo delle facoltà del forno, dal tipo di cottura al controllo delle resistenze e delle luci. Il commutatore è composto da un corpo, in genere rettangolare, e da un albero...
#126 Le scaldiglie anticondensa
Quando l’umidità presente nell’aria calda entra a contatto con una superficie più fredda, come quella di un vetro o di un metallo, crea un contrasto caldo/freddo e il vapore acqueo crea la condensa e successivamente si trasforma in acqua. Questi depositi possono essere molto pericolosi per i motori elettrici e rischiano di comprometterne fortemente le prestazioni o addirittura lo stesso funzionamento. Ma è possibile evitare questo fenomeno? Sicuramente ho semplificato molto un fenomeno fisico naturale. E' però quello che in effetti succede e tutti lo possiamo verificare quando, dopo avere fatto...
#125 Una prima valutazione
Dopo un biennio 2021 - 2022 che, opinione diffusa e condivisa dalla maggior parte delle aziende, è andato particolarmente bene, abbiano attraversato un 2023 nel quale abbiamo vissuto, come spesso ho detto, di rendita di quanto prodotto nel 2022, di programmazioni prese in quel periodo e di ordini posticipati dal 2022 al 2023. Si è così creata una certa attesa e curiosità sul 2024. Dopo un primo quadrimestre come sta andando? Parlo innanzitutto per esperienza personale, ma confrontandomi sul mercato con le diverse realtà in contatto con R&D Components, posso affermare che la tendenza sia abbastanza diffusa e condivisa anche...
#124 Regolamento REACH
Dopo avere affrontato le direttive RoHS è doveroso prendere in esame anche il regolamento n. 1907/2026/CE conosciuto come regolamento REACH. Le direttive dell’Unione europea costituiscono un obiettivo che gli stati membri devono raggiungere, lasciando la libertà ad ognuno di essi di promulgare localmente le leggi necessarie. Al contrario, un regolamento è un vero e proprio atto normativo che impone obbligatoriamente il suo rispetto. Il Regolamento (CE) 1907/2006, cosiddetto REACH, dall’acronimo “Registration, Evalutation, Authorisation of Chemicals” preveda la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche, prodotte o importate nell’Unione Europea in quantità maggiori di una tonnellata per...
#123 Norme RoHS
La normativa europea sta dedicando grande spazio alla salvaguardia dell’ambiente e, al netto di alcune posizioni inapplicabili, estremiste e a dir poco discutibili, si tratta assolutamente di un argomento al quale tutti abbiamo l’obbligo morale di prestare la dovuta attenzione. Ma quali sono le principali direttive a tutela dell’ambiente? Dopo aver parlato delle certificazioni MOCA e della Norma CEI EN IEC 60079-15, passiamo ora alle direttive RoHS. Innanzitutto, è importante chiarire che una direttiva europea è un atto giuridico con il quale si stabilisce un obiettivo che gli stati membri devono raggiungere, lasciando poi alle singole legislazioni la...
#122 Protettori SMD
L’elettronica è ormai entrata in tutti gli aspetti della nostra vita. Qualsiasi tipo di prodotto prevede un controllo o un azionamento elettronico, ma può servire controllare la temperatura durante il funzionamento dell’apparecchiatura? In alcuni casi la scheda elettronica è usata come componente e quindi parte di un prodotto finale. Tra i diversi compiti ha quello di rilevare la temperatura. In questi casi viene normalmente usata una sonda NTC, piuttosto che una sonda PT o al limite una termocoppia, pertanto la scheda elettronica agisce come controllore, o tuttalpiù, regolatore di temperatura. Ma chi controlla...
#121 Competitività e competenza
Non siamo gli unici a vendere termostati o protettori termici e qualche volta può succedere che non siamo nemmeno i più economici. Ma una conoscenza del settore, sia dal punto di vista tecnico che commerciale, come quella che abbiamo noi l’ho incontrata molto raramente. E non pecco di presunzione. Quando un termostato o un protettore termico sono solo uno dei componenti che una Società vende in mezzo a tanti altri, è probabile che l’improvvisato acquisitore riesca a trovare un partner, magari anche valido, che lo metterà nelle condizioni di fornire anche questo componente. Non c’è...
#120 Un mese pazzesco
Questo mese di marzo 2023 penso che resterà a lungo nella memoria di R&D Components, questa volta non mi riferisco a risultati eclatanti di fatturato ma al fatto che in tre settimane abbiamo partecipato in qualità di espositori a tre fiere consecutive, con un carico di lavoro fisico ed economico non trascurabile. Come anticipato, abbiamo preso parte a tre diverse fiere e precisamente alla PROGETTO FUOCO di Verona, alla MEC-SPE di Bologna e alla MCE di Milano e per non farci mancare nulla, abbiamo visitato anche l’edizione tedesca delle COILTECH di Augsburg. Spero di non peccare di ottimismo, ma questa volta ho visto un interesse molto diverso da parte dei...
#119 PTC in serie
Errare è umano e a volte anche perseverare, perché se non hai alternative a un lavoro ripetitivo e manuale, l’errore è dietro l’angolo, è statistico. Ma quando l’alternativa potrebbe esistere e non la consideri? Questo scenario facilita o complica il raggiungimento del successo di una manifestazione? Come ho avuto già modo di dire in più occasioni (qui, qui e qui), i nostri partner tedeschi della TMC si stanno sempre più orientando e specializzando in un settore fondamentalmente privo di reali concorrenti, il Provider Solutions. Ciò vale a dire la realizzazione in stretta collaborazione con i clienti di...
#118 MCE – La resa dei conti
Milano non regala niente, ed è cara, molto cara. Quindi non è consentito sprecare perché è alto il costo della vita, sono impegnativi i costi di alberghi e ristoranti, soprattutto in periodo di fiera. E non credo esistano pause per i poli fieristici milanesi. Infine, costano molto anche le fiere, fino al doppio di quanto può venire chiesto per fiere in città con dimensioni più contenute. Ma Milano offre anche molti servizi con le sue cinque linee della metropolitana, con una rete di autostrade e tangenziali di oltre 180 km e, non ultimo, con tre...
#117 Esponiamo per la prima volta alla MEC-SPE
Dopo averla visitata, studiata e dopo i numerosi inviti degli organizzatori, fino ad oggi declinati, abbiamo deciso di esporre alla MEC-SPE di Bologna. Questa per noi sarà la prima volta che saremo presenti in qualità di espositori alla MEC-SPE, la fiera delle innovazioni tecnologiche dei processi industriali, che si terrà a Bologna dal 6 all’8 marzo 2024. Gli organizzatori parlano di oltre 2.000 espositori e più di 60.000 visitatori attesi. La manifestazione punta su un impegno più contenuto da parte dei partecipanti che saranno impegnati per soli tre giorni. Questa è una formula che fortunatamente sta prendendo piede e nel settore abbiamo altre...
#116 Torniamo a esporre alla Progetto Fuoco
Riparte l’anno fieristico di R&D Components. Sarà un anno veramente intenso, che ci impegnerà in cinque diverse fiere internazionali. La prima in ordine di data è la PROGETTO FUOCO, che si terrà a Verona da Mercoledì 28 febbraio a Sabato 2 marzo. PROGETTO FUOCO è il più importante appuntamento fieristico nel settore dei sistemi di riscaldamento a biomassa e le stufe a pellet rappresentano per R&D Components un mercato molto importante per i numerosi componenti presenti nella nostra gamma e utilizzati in questi prodotti, come ad esempio i termostati bimetallici, i termostati a bulbo, le sonde NTC, e le termocoppie. Dopo un periodo di calma,...
#115 Termostati ad asta
Nel linguaggio quotidiano una doccia fredda è una notizia improvvisa, inaspettata e non positiva che lascia di ghiaccio chi la riceve. A volte può avere anche il significato di…doccia fatta con acqua fredda, soprattutto se qualcosa non ha funzionato nello scaldabagno. Come nei forni, anche negli scaldabagni la resistenza genera il calore necessario a scaldare l’acqua. Anche in questo caso è un termostato a limitare o controllare la temperatura, evitando che raggiunga eccessi pericolosi. Fino ad ora abbiamo visto due sistemi meccanici di intervento sulla temperatura. Questi sono il bimetallo, usato nei termostati a contatto e...
#114 Termostati per forni
Le resistenze sono un componente utilizzato nella stragrande maggioranza degli elettrodomestici, e non solo. Ne esistono una vastità di modelli con applicazioni quasi infinite e con caratteristiche estremamente diverse le une dalle altre. Alcune di queste sono “pilotate” da un termostato, come nel caso delle resistenze per forni. Abbiamo visto che alcuni forni sono predisposti ad essere completi di una sonda di rilevamento della temperatura, detta sonda carne o sonda cuore. Ma cosa genera quel calore che porta alla cottura della carne in un forno? La risposta è la resistenza. Si tratta di un componente che...
#113 Le sonde carne
Quando Luke Skywalker, arruolato nell’Alleanza Ribelle, sferra l’attacco finale contro la Morte Nera, decide di contare solo sulle sue capacità balistiche, rinunciando a qualsiasi supporto tecnologico. Ma lui è un cavaliere Jedi, la voce del suo maestro e mentore Obi-Wan Kenobi gli suggerisce di usare la forza. Lo fa e vince mandando a segno l’unico colpo, nell’unico punto debole del pianeta errante dell’Impero galattico. Luke può, noi invece adoriamo i supporti acustici e visivi che ci aiutano nei nostri parcheggi, soprattutto in zone a bassa disponibilità di parcheggi. Ma questo funziona anche quando dobbiamo cucinare qualsiasi tipo di carne? La tecnologia...
#112 Anche i protettori possono essere su reel
Una moderna produzione automatica richiede che tutti i componenti, inclusi i protettori termici, abbiano determinate caratteristiche, ma quali potrebbero essere queste caratteristiche? Abbiamo già visto come un prodotto possa essere costruito sulla base delle esigenze di un cliente che produce su linee automatiche. Abbiamo anche visto come i nostri partner tedeschi della TMC si siano specializzati nello sviluppare soluzioni che consentano al cliente di ridurre i passaggi nel corso della produzione riducendo così sia i rischi di potenziali errori, che i costi di lavorazione. La stessa esigenza arriva da chi ha la necessità di montare i...
#111 7AMI, una soluzione custom
Le moderne produzioni automatiche hanno raggiunto capacità produttive e livelli di qualità eccellenti. E non sono solo i produttori europei ad avere queste linee; abbiamo infatti diversi partner, tra i nostri asiatici, che hanno raggiunto questi standard. Ma cosa succede quando un cliente ha la necessità di uscire leggermente dal coro? Vi è mai capitato di entrare in un negozio e far fatica ad orientarvi tra la merce esposta e, a quel punto, chiedere informazioni al negoziante sulla disponibilità o meno di un prodotto, per sentirsi rispondere “tutto quello che c’è...
#110 Si riparte da Jack Sparrow?
Si è da poco chiuso uno strano anno e ne sta iniziando uno in cui il business sembra riprendere a camminare, non a correre, a muoversi, senza fretta e con prudenza. Ma all’orizzonte sono in arrivo nuove problematiche e si torna a parlare anche di pirati nel Mar Rosso. In realtà la situazione è un po’ più complicata. Non si tratta infatti di atti di pirateria isolati o facenti capo ad organizzazioni criminali locali, ma di azioni di guerriglia che i ribelli Houthi dello Yemen stanno conducendo in un’ottica antisraeliana inserendo così questi episodi nello...
#109 – Uno strano anno
Siamo ormai arrivati alla fine di questo 2023, ma com’è andata? Cosa possiamo dire di quest’anno che si sta per chiudere? Qual è alla fine il bilancio? Bene o male non è facile trovare qualcuno che sia soddisfatto di questo 2023. Allo stesso tempo, nella maggioranza dei casi, questa insoddisfazione è dovuta all’impietoso paragone con il biennio 2021-2022, durante il quale abbiamo assistito ad una fortissima, ma anche ingiustificata, crescita senza limiti e paragoni. Abbiamo assistito ad un forte aumento della domanda e a una difficoltà nel soddisfarla che non ha precedenti. Venivano richiesti i materiali,...
#108 Il Capodanno cinese. Perchè una festa in Estremo Oriente ha ripercussioni sulla nostra capacità produttiva?
“Avranno pur finito di festeggiare il capodanno… è passata ormai una settimana…” La mia reazione? Avete presente “L’urlo” di Edvard Munch (1863-1944)? Ecco, ma in una versione educata e silenziosa. Quanto sopra riportato è stata la risposta di un responsabile acquisti di una Società, con la quale ancora collaboro, al mio tentativo di giustificare un ritardo annunciato, a causa delle festività legate al Capodanno cinese. Negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere questa tradizionale festa, ma non sempre se ne comprendono appieno i risvolti e le conseguenze che ha sui nostri mercati. Ritengo, pertanto, che possa...
#107 – I MOCA e il Regolamento CE 1935/2004
La tutela della salute passa anche attraverso un’accurata selezione dei materiali che vengono utilizzati nel momento in cui si ha un contatto diretto con i prodotti alimentari. I MOCA sono i Materiali e gli Oggetti a Contatto con Alimenti. L’acronimo inglese è FCM (Food Contact Material). Il loro utilizzo è disciplinato dal Regolamento CE 1935/2004 che richiede che i materiali non rilascino negli alimenti delle quantità di loro componenti tali da mettere in pericolo la salute umana, e nello stesso tempo che non modifichino la composizione, il gusto e l’odore degli alimenti con cui entrano in contatto. Lo...
#106 – La sicurezza parte dalla spina
Sulla sicurezza non si dovrebbe scherzare ma non sempre è così. Semplicemente a volte non ci si pensa, altre si preferisce risparmiare, ma non è sempre la scelta più corretta, nemmeno sotto l’aspetto economico. Se inseriamo in un motore di ricerca alcune parole chiave come “cortocircuito” “incendio” “bar”, troviamo subito un lungo elenco di fatti di cronaca legati ad incendi, all’interno di attività commerciali, causati da cortocircuiti. Ma andiamo per gradi. Cos’è un cortocircuito? Per la risposta mi avvalgo dell’Enciclopedia online TRECCANI. Questa definisce cortocircùito un “considerevole aumento della corrente circolante in un circuito causato dall’annullarsi...
#105 – I motori e la vernice
Prima che un avvolgimento di un motore elettrico lasci la fabbrica è necessario che subisca un processo di impregnazione. Può questa prassi danneggiare un protettore termico? L'impregnazione di un avvolgimento consiste nel ricoprire le parti di rame con una vernice, in realtà una resina, che può essere di tipo polimerica o epossidica, lasciando che coli in tutti i punti raggiungibili. Le principali motivazioni per cui si esegue questo processo sono quelle di garantire una maggiore coesione tra i fili di rame e nello stesso tempo di proteggerli, affinché sfregamenti involontari non li possano danneggiare. Inoltre, la resinatura garantisce un maggiore isolamento elettrico, per scongiurare un cortocircuito tre le varie fasi. Permette...
#104 – Differenze tecniche e intercambiabilità
Abbiamo visto che l’interasse può determinare l’intercambiabilità tra due termostati, ma è questa l’unica discriminante? MI riaggancio a quanto si è detto nel precedente articolo, in cui si spiegava che l’interasse può determinare l’intercambiabilità o meno tra due termostati. Si vedeva inoltre quali fossero i parametri da tenere in considerazione per questa operazione. Siamo poi passati a un esempio pratico, prendendo in esame tre diversi prodotti i cui interassi consentivano una sostituzione tra loro. Ora voglio entrare più nel particolare e analizzare le caratteristiche di questi termostati. AK33: è un termostato bifase, un DPST, a riarmo manuale....
#103 – Il foro dell’interasse fa la differenza
Per interasse, applicato ai nostri dispositivi, intendiamo la distanza che separa il centro dei due fori di fissaggio di un termostato, bimetallico o a bulbo. Può realmente essere un fattore di importanza primaria? L’interasse è una misura, e la definizione più comune è quella di “distanza tra due assi paralleli”. Questa terminologia però viene usata per i nostri prodotti per definire la distanza tra i due centri dei fori di fissaggio di un termostato. Come dicevamo, è fondamentale che coincida alla perfezione poiché la produzione in serie di qualsiasi apparecchiatura prevede quasi sempre la...
#102 – ISK SODEX – Le aspettative non sono state deluse
“Ma la Turchia rappresenta un mercato strategico anche dal punto di vista economico poiché luogo d’incontro tra diverse aree che per motivi geografici, o politici, difficilmente si incontrerebbero in altre piazze”. Con queste parole terminavo l'ultimo articolo e i fatti hanno confermato la mia previsione. Dal 25 al 28 Ottobre 2023 si è svolta la tredicesima edizione della ISK-SODEX. Si tratta di una fiera del HVAC&R (Heating – Ventilation – A/C & Refrigeration) che ha avuto luogo a Istanbul, in Turchia. R&D Components, in partnership con SUNG WOO, è tornata ad esporre dopo l’edizione del 2019 e i risultati sono stati soddisfacenti. Il plesso è moderno e molto ben...
#101 – ISK SODEX – Torniamo a Istanbul
Le restrizioni che i vari governi hanno adottato ai tempi del Covid hanno portato a una rottura nelle nostre abitudini e nelle nostre scelte, comprese le partecipazioni alle manifestazioni estere. Il percorso di riconquista della normalità si è quasi concluso, e la nostra partecipazione alla ISK-SODEX di Istanbul rappresenta la chiusura di questo cammino. Dopo la prima partecipazione alla ISK-SODEX del 2019 siamo stati costretti a saltare l’edizione del 2021 perché le restrizioni portavano a situazioni estremamente incerte. A partire da aprile 2022 le restrizioni nei diversi paesi sono andate via via scomparendo riportando la fiducia in chi viaggia. Oggi sono...
#100 – Alla fin della fiera…facciamo 100
Quello di oggi è il nostro articolo numero 100 e arriva in occasione della fine dell’edizione del 2023 della HOST, un’edizione molto attesa. Ma com’è andata? L’ultima HOST svolta in una situazione di “normalità” era stata quella del 2019. Poi la pandemia e le restrizioni. Nel 2021 eravamo in fiera con la mascherina e i controlli medici all’ingresso. Moltissimi gli espositori assenti. Per tamponare l’emorragia ed evitare un quartiere fieristico in buona parte deserto, gli organizzatori avevano fatto coincidere la HOST con TUTTOFOOD Milano, fiera del settore alimentare che occupava i padiglioni 4, 6, 10, 14, 18. L’edizione 2023 ha visto il ritorno di numerosi assenti del 2021, per lo meno tra gli espositori...
#99 – Le assicurazioni della sicurezza
Quante volte abbiamo sentito la frase “chi controlla il controllore?”. E quante volte i casi di cronaca ci hanno raccontato di controllori assunti, dopo i controlli, dai controllati? Sembra quasi uno scioglilingua ma purtroppo è l’apoteosi della corruzione. Ecco, quando c’è di mezzo la tecnologia questo non succede. Sono molti i casi in cui la normativa prevede l’uso di una sicurezza elettrica. A seconda dell’applicazione, del prodotto e dell’utilizzo che ne viene fatto possiamo usare termostati bimetallici a riarmo manuale come i TK32, i termofusibili, i protettori termici a riarmo elettrico, oppure i termostati a bulbo a riarmo manuale....
#98 – HOST 2023 – La controtendenza
“No ma le fiere sono finite, non hanno più senso, il mondo è cambiato”… però se non ti iscrivi nei tempi resti fuori. Il mondo fieristico sta subendo un mutamento, credo che questo sia sotto gli occhi di tutti. Sono in molti però a credere che i costi (che sono sempre alti soprattutto se si espone a Milano) non valgano i benefici e che le fiere non abbiamo più un futuro. Queste posizioni non mi trovano molto d’accordo. Probabilmente questo discorso può essere ritenuto valido per alcuni tipi di fiere, e...
#97 – COILTECH 2023 – Sempre un passo avanti
In un periodo in cui il business sembra essere in stand-by si attende ogni evento nella speranza che possa essere quello giusto che farà detonare la ripartenza. Ma può una fiera essere così incisiva da poter fare ripartire un mercato? Vengo subito al punto, e la risposta è NO! Dopo l’euforia post-Covid del 2021 e del 2022 il mercato, che effettivamente in quel biennio era cresciuto in modo inaspettato e, in certi casi, spropositato, ha subito una forte flessione, palpabile già sul finire del 2022. La costante crescita della domanda e la forte difficoltà a reperire diversi tipi di materie prime hanno portato molte Società a...
#96 – Fissaggio a clip o a vite?
Abbiamo visto che oltre ai tradizionali metodi per inserire o alloggiare un protettore termico esiste anche la possibilità di avvalersi di soluzioni studiate e sviluppate direttamente dagli uffici tecnici dei produttori. Possiamo distinguerli in due gruppi: vite o clip. Ma quale delle due soluzioni è la migliore? Per garantire che il protettore termico venga usato correttamente deve essere il più possibile aderente al piano e ovviamente posizionato sul lato sensibile alla lettura della temperatura, con la minor influenza possibile dell’ambiente esterno. Come anticipato, alcune Case hanno sviluppato delle soluzioni per fissare in qualsiasi punto il protettore. Nell’articolo qui linkato,...
#95 – Sempre COILTECH
Anche quest’anno abbiamo il piacere di comunicarvi che parteciperemo per l’undicesima volta alla COILTECH di Pordenone, manifestazione fondata nel 2010 e che ci vede quali fedelissimi partner fin dal 2011 (con la sola esclusione del 2020). Da sempre sono un grande estimatore del lavoro svolto dai ragazzi di QUICKFAIRS. Quest’anno però devo anche lamentarmi. L’edizione 2023 della COILTECH si terrà, ovviamente, a Pordenone il 20 e il 21 settembre. Fin da ora si preannuncia un successo, a giudicare dall’infinito elenco di espositori pubblicati sul sito. Sono certo che la continua evoluzione di questa manifestazione manterrà la sua tendenza garantendoci un’ottima affluenza. Come preannunciato però...
#94 – Provider Solutions – Come installare una sonda PT in pochi passaggi e con prestazioni migliori
Per un operaio qualificato posizionare una sonda PT in un motore elettrico non è un lavoro particolarmente impegnativo. Ma è vero che ciò richiede il suo tempo e sappiamo tutti quanto vale il tempo in termini di costo di un operatore qualificato. Di conseguenza quanto queste operazioni possano incidere sui costi finali del prodotto. Le sonde PT sono dispositivi che rilevano la temperatura tramite la lettura della resistenza. Le più usate nel mondo dell’elettromeccanica sono i PT100 e i PT1000. Vengono spesso usati per controllare la temperatura su avvolgimenti, rotori, cuscinetti e motori elettrici e inseriti manualmente nell’applicazione. Come si diceva prima...
#93 – Due anni di R&D Social
Alcuni nostri clienti hanno più di cento anni di storia e sono già alla quarta o alla quinta generazione. Molte ditte con le quali abbiamo rapporti commerciali sono state fondate dai nonni degli attuali amministratori. La stessa R&D Components il prossimo anno raggiungerà il suo 25° anno di attività. Per questo motivo due anni possono sembrare un obiettivo non così ambito ma vi posso assicurare che pubblicare 92 articoli in 24 mesi con cadenza settimanale non è sempre stato facile. Come ho avuto modo di dire qui, l’idea di creare una campagna di comunicazione on-line, tramite la quale avrei potuto pubblicare ogni settimana un articolo diverso sull’universo di R&D Components, è nata durante il primo periodo di lockdown (marzo –...
#92 – Forse sono più corte di una volta, ma sono più che mai desiderate e meritate
Ricordo da ragazzino gli esodi di agosto e le grandi città che si svuotavano. Le grandi fabbriche chiudevano e tutta la filiera li seguiva e dal Primo di agosto fino al 31 la stragrande maggioranza delle attività chiudeva. Oggi non è più così, ma non sarebbe più nemmeno possibile rispettare un simile programma. Come si diceva, oggi non potremmo più rispettare un così lungo periodo di sosta o comunque non potremmo farlo in misura così massiccia. Fino agli inizi degli anni Novanta il mondo sapeva che l’Italia in agosto era chiusa....
#91 – Costi e benefici
Un prodotto economico non è per forza un prodotto a bassa qualità, così come un prodotto europeo non garantisce che la qualità sia eccellente. Però può essere vero che se spendi di più risparmi. Vi sembra un controsenso? C’è un vecchio film di Walter Hill con John Candy e Richard Pryor che si intitola “Chi più spende…più guadagna!”. In questo film gli squattrinati protagonisti devono spendere 30 milioni di Dollari in 30 giorni per poter beneficiare di un’eredità di 300 milioni di dollari. La trama è totalmente fuori contesto, ma il titolo può tranquillamente essere lo slogan dell’oggetto di...
#90 – Produzione cinese significa per forza bassa qualità?
Una parte importante delle battaglie che quotidianamente siamo chiamati a sostenere per ritagliarci la nostra quota di mercato vertono sul prezzo. Prima di qualsiasi altro argomento si deve discutere del prezzo, che orienta in modo determinante la scelta del partner che andremo a proporre. Ma è sostenibile l’idea secondo la quale “se spendi di più risparmi di più”? La risposta al quesito sopraesposto non è così scontata. Possiamo vederla sotto diversi punti di vista ma in linea di massima resta molto diffuso lo stereotipo secondo il quale un prodotto economico è un prodotto a bassa...
#89 – Un protettore può sostituire un termostato?
Se ho la necessità di controllare la temperatura in una determinata applicazione e devo utilizzare un dispositivo meccanico in grado di aprire e chiudere i contatti per un numero estremamente elevato di cicli la soluzione è quella di utilizzare un termostato bimetallico. Ma come faccio se gli ingombri non me lo consentono? Il principio sulla quale si basa l’operatività dei termostati bimetallici e dei protettori termici è lo stesso. Vale a dire l’apertura dei contatti determinata dal diverso coefficiente di dilatazione dei metalli che compongono il disco bimetallico. Abbiamo visto però che le diverse caratteristiche costruttive portano i termostati ad...
#88 – Esiste un fissaggio per i protettori termici?
I protettori termici normalmente vengono inseriti all’interno di un avvolgimento o appoggiati sopra di esso (all'esterno), oppure posizionati dentro un alloggiamento precostituito. Ma è questo l’unico modo per installare un protettore termico su una determinata applicazione? Diciamo che questi sono i metodi principali in cui utilizziamo i protettori termici. Esistono però alcuni casi particolari nei quali i produttori hanno sviluppato una forma di fissaggio che possa consentire di usare i protettori in quelle applicazioni o in quelle posizioni dove non esiste una naturale forma di fissaggio. Li possiamo raggruppare in due diverse famiglie che sono il fissaggio con vite e quello con flangia. Fissaggio con vite: ne esistono di due tipi. 1) Il modello AE09,...
#87 – E se la normativa impone gas meno inquinanti ma più infiammabili?
Quando un protettore termico interviene, apre (o chiude) un circuito elettrico e questo potrebbe generare una microscintilla. Questa, nella quasi totalità dei casi, è priva di qualsiasi conseguenza. Ma se invece l’ambiente dove si trova il protettore fosse saturo di un gas infiammabile cosa potrebbe succedere? Torniamo a parlare di sicurezza e di incendio. Purtroppo, la corrente elettrica può essere causa di incendi. Questo è dovuto al cosiddetto effetto Joule, vale a dire il fenomeno per cui l’energia si trasforma in calore. Per le più svariate ragioni che non andrò qui ad elencare, la corrente elettrica può alimentare dispositivi che potrebbero generare una...
#86 – In caso di incendio che fine fa il protettore termico?
Parliamo sempre di dispositivi di sicurezza termica e abbiamo proposto fin qui un numero pressoché infinito di soluzioni atte a garantire che una macchina di qualsiasi genere venga protetta in caso di surriscaldamento o che la temperatura venga controllata all’interno di un range prestabilito. Ma se tutto dovesse andare per il verso sbagliato e per qualsiasi motivo avessimo un principio di incendio, per esempio in una macchine per caffè, come si comporterebbero i protettori termici? La sicurezza è fondamentale e viene prima di tutto. A maggior ragione quando si parla di elettrodomestici, di macchine che entrano nella nostra quotidianità, nelle nostre abitazioni a contatto diretto con i membri delle nostre famiglie. Eppure, gli incidenti possono capitare, per svariate ragioni. Ragioni...
#85 – I protettori termici lavorano a 24Vdc?
La continua crescita degli impianti elettrici nel moderno mondo dell’automotive, come nel settore degli elettrodomestici e non solo, ha portato a un sensibile aumento di applicazioni che lavorano a 24V in corrente continua. Ma questa è una caratteristica che tutti i protettori termici possono soddisfare? I protettori termici sono quasi tutti omologati per lavorare a 250Vac, per un amperaggio che va dai 2,5A fino ai limiti massimi di 16A per 10.000 cicli. Abbiamo visto questo con il nostro modello V7AM. All’interno della gamma di R&D Components però esiste un prodotto che è stato studiato e omologato esplicitamente per queste applicazioni, ed è il modello BRMS. Ne avevamo già parlato a proposito dei...
#84 – Piccole dimensioni ma alte temperature
La miniaturizzazione dei dispositivi di protezione termica e di controllo della temperatura è ormai una necessità, come si diceva in "La miniaturizzazione dei protettori termici". Ed è chiaro che riducendo le dimensioni si riducono le prestazioni. Ma è sempre così? L’esempio più facile da citare per dimostrare come riducendo le dimensioni si riducano le prestazioni è quello del paragone tra protettore termico e termostato bimetallico. Il funzionamento è il medesimo, entrambi si basano sul bimetallo che al variare della temperatura, in seguito al diverso coefficiente di dilatazione dei metalli che lo compongono, si piega e apre (o chiude) i contatti. Le diverse caratteristiche...
#83 – Un termofusibile a 425°C?
Abbiamo visto che la temperatura massima d’intervento di un termofusibile è di 240°C con la possibilità di arrivare a 260°C o 280°C. Invece ora vi dico che possiamo arrivare fino a 425°C. Com’è possibile? In alcuni casi lo vuole il responsabile tecnico, in altri è espressamente richiesto dalla normativa, ma sono molte le applicazioni in cui diventa indispensabile avere una sicurezza estrema non riarmabile. Ecco che veniamo contattati per sapere se sia possibile avere un termofusibile che intervenga a temperature molte elevate, ad esempio sopra i 400°C. La risposta è no. Lo abbiamo detto prima, un termofusibile assiale arriva al massimo a 280°C, e si tratta di produzioni molto particolari. Esiste...
#82 – E se normativa e tecnologia non trovano la quadra?
Mi è capitato tante volte di essere interpellato da un responsabile tecnico perché, per esigenze di progetto, dovute alla volontà del responsabile, o direttamente imposte dalla normativa, era necessario inserire un dispositivo di sicurezza termica, purtroppo però la temperatura richiesta non esisteva sul mercato… Sappiamo in certe circostanze è necessario inserire un dispositivo di sicurezza termica. Ciò significa che deve intervenire a una temperatura prestabilita ma non si deve riarmare se non per volontà e intervento di un operatore. Ne esistono di diversi tipi come, ad esempio, i termofusibili. Però questi,...
#81 – E se la temperatura ambiente è troppo alta?
Che cosa si intenda per temperatura ambiente è stato spiegato nell'articolo “Temperatura ambiente”. Sappiamo che si tratta della temperatura che viene registrata nell’ambiente in cui il termostato opera. Nella maggioranza dei casi la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura d’intervento del termostato tranne nel caso molto particolare, e molto interessante, dei termostati antigelo che a tale temperatura risulteranno già intervenuti, come spiegato in “Lo strano caso dei termostati antigelo”. Esistono però alcune situazioni nelle quali possiamo avere una temperatura ambiente superiore, e in certi casi anche in modo molto sensibile, alla temperatura d’intervento. Questo a mio avviso si può verificare a seguito di tre diverse cause: Inerzia termica. Come abbiamo visto in “Inerzia termica”, se la temperatura sale in modo repentino, appena si...
#80 – La resistenza sui contatti
Sappiamo che la resistenza è la misura con cui un corpo si oppone al passaggio della corrente elettrica in un circuito elettrico alimentato. Il suo valore è misurato in Ohm 1, dal fisico tedesco Georg Simon Ohm (1789-1854) che studiò la relazione tra tensione, corrente e resistenza arrivando a formulare la cosiddetta Legge di Ohm. Il valore della resistenza varia a seconda dei materiali e di questo ne abbiamo fatto cenno in “Contatti in oro”, così come in “Polvere tra i contatti e conducibilità elettrica”. Avevamo analizzato alcune circostanze che possono rendere più difficoltoso il passaggio di corrente tra i contatti di un termostato o...
#79 – La sicurezza nelle coperte elettriche
Oggi esistono diversi tipi di termocoperte e nel tempo hanno trovato applicazioni molto diverse tra loro. La prima coperta elettrica viene attribuita al medico inventore americano Sidney I. Russell. Questi, nel 1912, brevettò un dispositivo per riscaldare le lenzuola che veniva posizionato sotto il materasso. L’invenzione venne perfezionata nel 1921 e adattata alla cura dei malati di tubercolosi. Avendo la necessità di vivere in ambienti con aria fresca, i malati potevano trovarsi nella situazione di dormire all’aperto, così la coperta elettrica consentiva ai convalescenti di respirare aria fresca mantenendo il corpo al caldo. Una scena simile la...
#78 – TKP – Il termostato regolabile
I diversi dispositivi di sicurezza termica intervengono alla temperatura per la quale sono costruiti. Questo vale sia per i protettori termici che per i termostati bimetallici. Abbiamo poi visto nel caso dei termostati a bulbo che la temperatura d’intervento può anche essere regolata scegliendola all’interno di un determinato range. Si è spiegato che il funzionamento di questo tipo di termostato si basa sull’espansione di un fluido (“Termostati a bulbo”) che, espandendosi, fa pressione su una valvola che va ad aprire i contatti. Esiste però anche un termostato regolabile di natura bimetallica, ed è il TKP della THERMOREX. TKP: struttura e funzionamento Il corpo di questo termostato è composto da...
#77 – Protezioni per pompe a vibrazione
Oggi voglio provare a tracciare una breve storia dell’evoluzione delle macchine per caffè da bar, dalle origini all’introduzione delle pompe a vibrazione, dette anche a solenoidi. Tratterò poi i diversi tipi di dispositivi che possono essere usati per proteggerle dai possibili danni di un surriscaldamento. La prima macchina, definita per caffè istantaneo, venne inventata dal torinese Angelo Moriondo (1851 – 1914). Moriondo presentò la sua invenzione all’Expo Generale di Torino del 1884. Non si trattava del caffè espresso che conosciamo oggi…la tempistica per crearlo era più lenta e differiva per sapore (amaro), corposità (era poco consistente) e per l’assenza della superficie cremosa. Si otteneva il caffè con il vapore...
#76 – Un primo feedback del 2023
Non è mia abitudine usare R&D Social per fare analisi economiche sull’andamento del mercato. Fino ad oggi non era ancora capitato, se non negli articoli pre-natalizi (Qui e qui). Insieme ai dovuti auguri di Natale, facevo una carrellata evidenziando alcune particolarità che avevano coinvolto il mercato durante l’anno che si stava chiudendo. Di questo 2023 si è appena concluso il primo trimestre, che non è molto, ma in realtà ci può offrire qualche primo dato, soprattutto in merito alla tendenza del mercato. Il primo dato che salta all’occhio, per quanto riguarda l’esperienza di R&D Components, è che il fatturato al...
#75 – TK127, il microtermostato bimetallico
La moderna tecnologia si orienta sempre più spesso, per le più svariate ragioni, verso la miniaturizzazione dei prodotti, che logicamente richiedono una miniaturizzazione dei loro componenti, termostati inclusi. Abbiamo già visto come R&D Components si sia già mossa in questa direzione (“La miniaturizzazione dei protettori termici" e "Microprotettori a riarmo elettrico") ma si è sempre parlato di protettori termici. Inoltre, sappiamo che riducendo le dimensioni di un componente a volte si riducono anche le sue prestazioni. Faccio un esempio inverso. Sappiamo che i protettori termici, indipendentemente dalla loro portata, garantiscono 10.000 cicli. Normalmente sono infatti...
#74 – TCO – Una sicurezza estrema…ma estremamente efficace
Molto spesso abbiamo parlato di termofusibili (Articoli 10, 12, 18, 60 e infine 72) evidenziandone il funzionamento, i suoi pregi e a volte alcuni limiti. Sono ancora molte le argomentazioni sulle quali potremmo discutere a proposito degli SW1 e degli SW3 e avremo modo di farlo in seguito. Oggi però voglio promuovere questo piccolo componente, sottolineando come questo piccolo ed economico tipo di limitatore termico possa svolgere una funzione di sicurezza in grado di salvare un’apparecchiatura da un surriscaldamento che potrebbe anche degenerare in incendio. One shot, così viene anche definito, ma non è da confondere con i termostati di cui abbiamo parlato in “Termostati one shot”. Quindi un solo intervento, che è bene non...
#73 – KW-C2 – I test che confermano la qualità
Qualche mese fa ho avuto il piacere di annunciare l’inserimento nella gamma di R&D Components del primo protettore termico per basse temperature, utilizzabile nella funzione di protezione antigelo, pertanto in grado di intervenire anche a 0°C. Si tratta del modello KW-C2. E' una vera eccellenza perché non è assolutamente comune per un protettore termico intervenire a temperature così basse. La validità di questo dispositivo è anche dimostrata da una serie di test che hanno superato, secondo quanto stabilito dai principali standard mondiali quali DIN-EN60730-1, DIN-EN60730-2-9, UL873:2001, GB/T14536.1-2008 e GB/T14536.10-2008. KW-C2: ecco i test più significativi Oltre ai tradizionali test sull’intervento, il ripristino e l’isolamento,...
#72 – TCO – alcune precauzioni nella posa in opera
Abbiamo parlato dei termofusibili in diverse occasioni, abbiamo spiegato il loro funzionamento, quale problematiche possa causare la presenza di un arco elettrico, che cosa succede se si lavora per troppo tempo ad una temperatura troppo vicina a quella di fusione e infine abbiamo visto che esiste la possibilità di ricevere questo componente anche su nastro, per soddisfare le richieste di chi lavora con produzioni automatiche. Oggi parleremo di alcune precauzioni che è bene prendere quando si utilizzano i termofusibili SW1 ed SW3, e di qualche suggerimento che mi permetto di dare, per esempio nel caso in cui...
#71 – Microprotettori a riarmo elettrico
Con l'articolo di oggi voglio presentare una nuova opzione per un prodotto di cui abbiamo già parlato. Mi riferisco al protettore termico a riarmo elettrico. Giusto per sintetizzare quanto già detto, stiamo parlando di un comune protettore termico montato in serie a un PTC, il quale ha il compito di mantenere la temperatura al livello di intervento del protettore che aprirà i contatti alla temperatura impostata, e non li chiuderà fintanto che la macchina sarà alimentata dalla corrente. L’unico modo per arrivare al ripristino è di disconnettere l’alimentazione e attendere...
#70 – Resistenza a trazione
Torniamo a parlare di protettori termici. In modo particolare vorrei soffermarmi sulla resistenza dei cavetti alla forza di trazione, vale a dire quella forza che viene esercitata in direzione opposta al punto in cui i cavi si inseriscono nel corpo del protettore. Parliamo di una forza che va mediamente dai 30N ai 50N per 10 secondi ma non tutti i produttori riportano questo dato nelle schede tecniche. Questo dato può acquistare un’importanza particolare nel momento in cui il protettore viene inserito all’interno dell’avvolgimento di un motore perché è qui che viene maggiormente sollecitato. Questa circostanza...
#69 – E se il serbatoio è mezzo vuoto?
Vi parlo oggi di una particolare applicazione delle sonde di temperatura NTC e di una criticità che è importante prevedere fin dalla progettazione. Fra le numerose applicazioni delle sonde di temperatura, indipendentemente dal sensore utilizzato, vi è quella di rilevare la temperatura di un liquido contenuto all’interno di un serbatoio. Poco importa che si tratti di acqua, gelato, cioccolato, caffè o altro, la precisione nella lettura della temperatura può essere influenzata dal livello di riempimento del serbatoio. Un serbatoio pieno offrirà una lettura precisa, mentre un serbatoio a metà potrà portare a errori. Questi errori aumenteranno con...
#68 – Protettori termici con contatti in scambio e riarmo elettrico
La scorsa settimana abbiamo parlato dei protettori termici AM03DT con contatti in scambio. Si tratta di un particolare modello SPDT, dove le lettere “DT” riportate indicano il “Double throw” di cui si parla in “Da SPST a 3PST”. Oggi voglio fare un passo in più ed esaminare il medesimo protettore ma nella versione con PTC, quindi con riarmo elettrico, come descritto in “Protettori termici a riarmo elettrico”. Questo è un tipo di protettore già presente nella nostra gamma, come i modelli R1, R4, R8 e 17AMD+PTC. Ma fino ad ora non combinato...
#67 – Protettori termici con contatti in scambio
Oggi vi parlo di una particolare famiglia di protettori termici prodotti in Polonia dalla Società TOMIC, per conto della Società ALBOL, che ne detiene la proprietà, e l’esclusiva vendita dei suoi prodotti nel mercato dell’Europa Occidentale. Sto parlando dei protettori termici AM03DT e AMR03DT. Si tratta di protettori con contatti in scambio, e per essere più precisi di un SPDT, come si era visto in “Da SPST a 3PST”. A seconda dello scopo e del tipo di applicazione, questi interruttori termici con contatti SPDT possono essere a riarmo automatico (AM03DT) oppure a...
#66 – Il termofusibile non è un diodo
Mi soffermo velocemente oggi su una similitudine che può ingannare, facendo confondere un diodo con un termofusibile. Come funziona questo secondo componente è stato trattato in “Come funzionano i termofusibili”, è stato chiarito che si tratta di un dispositivo termico di sicurezza. Il diodo invece è un componente elettronico. E' un semiconduttore che consente al flusso della corrente di circolare in un’unica direzione, impedendone la circolazione nella direzione opposta. Inoltre, modifica la corrente alternata (AC) in corrente continua pulsante (DC), e per questo motivo vengono anche chiamati raddrizzatori. Infine, i diodi sono caratterizzati dalla polarità, quindi da un polo positivo, detto anodo e da uno negativo detto catodo. Il diodo non è un componente che rientra nella gamma di R&D Components proprio perché,...
#65 – Piastra di fissaggio e polveri residue
Nell'articolo “Aderenza a un tubo” abbiamo visto come nel mondo dei Fan Coil, per misurare la temperatura su un tubo, ci si affidi a una molla, che viene agganciata ai fori della flangia di fissaggio dei termostati bimetallici e blocca il termostato intorno al tubo. Metodo collaudato, accettato ma non sempre perfetto. Nel mondo delle caldaie murali invece ci si affida a un particolare escamotage, quello di saldare una piastra in rame direttamente sul tubo. Questa piastra fungerà da base sulla quale sarà montato un normale termostato bimetallico, generalmente con flangia mobile,...
#64 – Clip e pasta termoconduttiva
Nell’articolo “Precisione e aderenza a un piano” ho spiegato che il termostato deve essere perfettamente aderente alla superficie sulla quale andrà a rilevare la temperatura, se si vuole raggiungere una lettura precisa. Successivamente, nell’articolo “Aderenza a un tubo”, ho cercato di approfondire questo argomento riferendomi a un caso particolare, quello di poter avere una lettura corretta della temperatura su una superficie arrotondata, come nel caso di un tubo. In entrambi gli articoli si suggeriva l’uso di una pasta termoconduttiva (o grasso termico) per poter garantire una corretta continuità termica. Oggi voglio...
#63 – Un’ottima annata
Ho preso spunto dal titolo di un film di Ridley Scott del 2006, una commedia romantica con Russel Crowe e Marion Cotillard, ambientata in Provenza, terra a me cara. Una storia d’amore scontata fin dal primo minuto, senza alcuna sorpresa, senza alcuna novità, ma ben realizzata e comunque piacevole da vedere. Ebbene, in realtà il titolo l’ho copiato per riadattarlo al 2022 di R&D Components. Abbiamo confermato il salto di fatturato realizzato nel 2021 e abbiamo raggiunto il nostro record storico. Il trasferimento di sede del 2020 da Monza alla nuova realtà di Muggiò si...
#62 – Da SPST a 3PST
Oggi provo a fare un po’ di chiarezza su alcune sigle che sono utilizzate nell’identificare i contatti elettrici e di conseguenza vengono applicate anche ai termostati e ai protettori termici, dal momento che tutti i tipi di dispositivi bimetallici sono parte di un circuito elettrico, all'interno del quale è sempre presente un interruttore che apre e chiude il circuito, e che nel caso del termostato si trova proprio all’interno dei nostri dispositivi. Nelle schede tecniche più dettagliate troviamo sigle come SPST, SPDT, DPST, DPDT e 3PST, per citare le più comuni. SP, DP e 3P indicano il...
#61 – Lotto di produzione
I nostri dispositivi vengono usati con due particolari funzioni, quella di regolare la temperatura oppure quella di limitarla. In quest’ultimo caso lo scopo è quello di salvaguardare un prodotto, e quindi la funzione ultima è quella di garantire la sicurezza. Fondamentalmente sono predisposti a questa funzione tutti quei dispositivi termici che non si ripristinano in modo automatico. Sono i TK32, o i TK32OS, i termostati a bulbo a riarmo manuale, i protettori termici a riarmo elettrico e tutti i tipi di termofusibili. La sicurezza viene garantita da tutti questi modelli di disgiuntori termici. Essi devono assicurare degli standard qualitativi in armonia con le richieste del mercato e delle...
#60 – Termofusibile su nastro
In un’epoca come quella in cui stiamo vivendo, estremamente frenetica, globalizzata e soggetta a continui cambiamenti dei mercati, sta diventando sempre più importante riuscire a contenere i costi di produzione. Per poterlo fare esistono sostanzialmente due diverse alternative. La prima è quella di ridurre i costi tramite la ricerca dei componenti più economici e dei fornitori più competitivi, gestire i costi della manodopera all’interno di gabbie salariali, fino alla soluzione estrema della delocalizzazione della produzione verso aree con basso costo del lavoro e burocrazia e pressione fiscale al minimo. Questa è...
#59 – Protettori termici antigelo
Ho sempre guardato con interesse i limiti estremi delle temperature d’intervento dei protettori termici, in modo particolare nelle basse temperature. Per i principali produttori europei questo limite noi si è mai discostato dai 50°C. La motivazione la dobbiamo ricercare nella temperatura di ripristino che, come abbiamo visto in “Ripristino e temperatura ambiente”, per i protettori termici è di 40°C+/-15°C. Applicato ai 50°C ciò significherebbe un ripristino compreso tra i 25°C e i -5°C. Ovviamente una simile performance non lascia molte possibilità di utilizzo, poiché nella stragrande maggioranza dei casi la temperatura ambiente non consentirebbe il ripristino. Ecco che per rendere un simile prodotto interessante...
#58 – Cicli: la vita di un termostato
Oggi mi riallaccio brevemente a quanto accennato la scorsa settimana. Abbiamo ribadito che il funzionamento dei dispositivi bimetallici si basa sul diverso coefficiente di dilatazione dei metalli che compongono il disco bimetallico, e che il processo di deformazione del disco (il quale provoca l’apertura dei contatti e il successivo ritorno alla posizione originale) che porta al ripristino, viene definito ciclo, quindi Apre/Chiude o, come dicevamo, On/Off. I cicli possono essere elettrici o meccanici. Nel primo caso l’intervento blocca il passaggio di corrente. Il ciclo meccanico si verifica invece quando il dispositivo è a riposo, ma...
#57 – Apertura e chiusura dei contatti o ON/OFF?
Oggi vorrei mettervi in guardia sul rischio di poter cadere in un’errata interpretazione dei dati d’intervento forniti dalla scheda tecnica di un dispositivo bimetallico. In numerose occasioni abbiamo spiegato il funzionamento di questi dispositivi, basato sul diverso coefficiente di dilatazione dei metalli che compongono il disco bimetallico. E' ormai noto che il processo di deformazione del disco, che provoca l’apertura dei contatti, e il successivo ritorno alla posizione originale, che porta al ripristino, viene definito ciclo. Apre e chiude, questo è un ciclo. Alcuni produttori nelle schede tecniche usano il termine...
#56 – Polvere tra i contatti e conducibilità elettrica
Oggi facciamo un breve accenno a come un deposito di polvere tra i contatti possa compromettere il regolare funzionamento di un dispositivo bimetallico. La polvere negli ambienti domestici ha una composizione estremamente variegata. Difatti essa presenta combinazioni infinite di piccole quantità di polline di piante, materiali organici umani o animali come capelli o peli, fibre tessili, fibre di carta, residui minerali, sabbia, cellule della pelle umana e molto altro. Il materiale organico e buona parte dei componenti principali della polvere domestica non sono in genere conduttori di elettricità, a meno che non vi sia polvere di metalli, o ossidi di metallo. In questo...
#55 – Ripristino e temperatura ambiente
La scorsa settimana abbiamo visto la differenza tra “Ripristino” e “Differenziale” nei dispositivi bimetallici. Oggi invece vedremo come il “Ripristino” possa essere condizionato dalla temperatura ambiente. Nell'articolo a riguardo, abbiamo spiegato che la “Temperatura ambiente” è la temperatura che viene registrata nell’ambiente in cui il termostato opera. Il “Ripristino” invece è la temperatura alla quale il dispositivo si resetta, chiudendo nuovamente i contatti, o riaprendoli, nel caso in cui la posizione iniziale dei contatti fosse normalmente aperta. Come possono entrare in relazione questi due concetti? Fondamentalmente ne abbiamo fatto cenno quando abbiamo parlato dei termostati antigelo. In quel caso, definito strano, il...
#54 – Differenziale e ripristino
Oggi provo a dare il mio piccolo contributo per mettere un po’ di chiarezza tra due termini che a volte vengono confusi e usati, in modo improprio, come sinonimi. Mi riferisco a “Differenziale” e “Ripristino” nei dispositivi bimetallici. Tutti sanno ormai che l’intervento di un termostato bimetallico o di un protettore termico, è il momento in cui il bimetallo si deforma provocando l’apertura dei contatti, e viene fatto coincidere con la temperatura raggiunta in quell’istante. In questa circostanza, per non complicare la spiegazione, prenderò in esame solamente i dispositivi con i contatti normalmente chiusi. Il funzionamento è però identico nel caso in...
#53 – Il lato sensibile del protettore
Parliamo oggi di come i protettori termici abbiano quasi tutti un lato predisposto a rilevare meglio la temperatura e conseguentemente di come sia suggerito posizionare il protettore in questo modo. Il principio che porta i protettori termici ad intervenire è quello del diverso coefficiente di dilatazione dei metalli che costituiscono il bimetallo, come abbiamo già più volte preso in esame. Resta valido il concetto che rilevano la temperatura per contatto, nel punto in cui vengono posizionati. La conformazione dei protettori termici varia a seconda del modello e li classificherei in due principali famiglie: con corpo lineare o con corpo rotondo. Estremizziamo al massimo il concetto, per...
#52 – COILTECH 2022: Una costante affermazione
Non voglio annoiare nessuno, né tantomeno far sospettare che sia un sostenitore della COILTECH per tornaconto. Assolutamente no, anche perché non credo che la mia modesta relazione possa realmente condizionare qualcuno ma, come da mia abitudine, mi piace esprimere liberamente le mie opinioni. Ogni volta che parlo di COILTECH lo faccio con entusiasmo e in più di un’occasione l’ho citata come esempio di evoluzione futura del mondo fieristico, sintetizzato nella formula “massima settorialità – breve durata – costi sostenibili”. (Si veda anche “Verso la normalità. Torniamo a esporre alla COILTECH”) Tutto confermato nell’edizione 2022, che si è svolta...
#51 – La tolleranza sulla temperatura
Oggi vi parlo del concetto di tolleranza applicato all’intervento della temperatura. Partiamo dai dispositivi bimetallici. Il funzionamento ormai è noto: in seguito al diverso coefficiente di dilatazione dei metalli che compongono la lamina o il disco bimetallico, con l’aumentare della temperatura il bimetallo si piega e i contatti si aprono, come spiegato qui. Si è anche visto che è possibile calibrare l’apertura su una temperatura a nostra scelta, ma trattandosi di dispositivi meccanici e prodotti in massa, non è possibile avere per tutti lo stesso intervento, oltre al fatto che sono numerosi i fattori che possono condizionare l’esatta temperatura alla quale andrà ad intervenire il termostato (articoli 8, 38, 39, 45). Per questo motivo tutti...
#50 – Anche quest’anno saremo alla COILTECH
La prossima settimana, e precisamente Mercoledì 28 e Giovedì 29 settembre, si svolgerà a Pordenone la COILTECH 2022. Si tratta di una fiera specializzata nel mondo dell’avvolgimento e dell’elettromeccanica alla quale R&D Components partecipa in partnership con TMC dal 2011. Nata nel 2010, e con cadenza annuale, sempre in settembre, COILTECH non ha mai saltato un’edizione, compresa quella del 2020. Quell'anno però venne fatta in forma molto più ridotta, e in quell’occasione R&D Components prese parte all’evento solo in qualità di visitatore. Ho già accennato alle peculiarità di questa manifestazione (“Verso la normalità: torniamo a esporre alla COILTECH”), unica nel...
#49 – Le origini del termostato
Oggi voglio parlarvi di un genio scozzese. Questa piccola terra del Nord del Regno Unito non è stata solo la terra natia di Rod Stewart (1945), Sean Connery (1930 – 2020), Joe Jordan (1951) e Gordon Ramsay (1966), ma anche di Andrew Ure, che nacque a Glasgow nel 1778 e morì a Londra nel 1857. Sono certo che questo nome non vi dirà nulla, ma in realtà ha influenzato le nostre vite più di quanto non si possa credere. Le origini del termostato: Andrew Ure Professore di chimica all’Università di Glasgow, Ure era molto interessato agli effetti dell’elettricità. Fu inoltre molto influenzato dagli esperimenti che fece sulle...
#48 – Aderenza a un tubo
Abbiamo già visto come i termostati a contatto rilevino la temperatura nel punto in cui vengono posizionati (“Tempo e temperatura: l'importanza della posizione”). Nell’articolo intitolato “Precisione e aderenza al piano” abbiamo poi approfondito l’importanza di una aderenza totale per poter avere una lettura corretta della temperatura. Nello stesso articolo vi riportavo anche un esempio empirico di un test fatto da noi dove si rilevava che un passaggio d’aria di soli 1,5 mm tra la superficie e la base del termostato poteva generare un errore di oltre 10°C. Fin qui sembra tutto chiaro....
#47 – Un anno di R&D Social
Oggi voglio parlare di R&D Social, perché la nostra campagna di comunicazioni on-line domani compie un anno. Non è molto, ma in realtà non è stato facile trovare sempre gli argomenti e avere sempre la costanza di pubblicare articoli tutte le settimane. Era infatti il 2 settembre 2021 quando usciva la nostra prima comunicazione dal titolo “Hai problemi con il tuo tradizionale fornitore di termiche?” dedicato ai nostri partner tedeschi della TMC. Da allora abbiamo fatto 46 pubblicazioni, concedendoci due settimane di riposo a Natale, una a Pasqua e tre in...
#46 – Buone vacanze
Oggi non parlo, e non si parla, di nulla. Oggi vi saluto e auguro a tutti buone vacanze. Sono certo che ognuno di noi, per ragion diverse, ne ha un gran bisogno, e ce le siamo tutti meritate. Auguro a tutti voi di poter passare un periodo di massimo relax e di ricaricare le batterie così da poter ripartire nel modo migliore per affrontare l’ultima corsa dell’anno. Gli uffici di R&D Components resteranno chiusi fino a Lunedì 29 agosto, ma non spariremo in questo periodo e nel caso aveste la necessità di contattarci scrivete...
#45 – Precisione e aderenza al piano
I termostati a contatto rilevano la temperatura nel punto in cui vengono posizionati, come abbiamo visto in “Tempo e temperatura: l’importanza della posizione”. Rilevano la temperatura per conduzione termica per effetto della quale il calore si espande dalla superficie di appoggio alla base del termostato, fino ad arrivare al bimetallo che si deforma in base alla temperatura per la quale è stato predisposto l’intervento. Per garantire un intervento corretto è molto importante che la base del termostato bimetallico sia perfettamente aderente al piano. Questo perchè anche un semplice e millimetrico passaggio d’aria potrebbe...
#44 – Termostati in aria
Oggi parliamo di un particolare tipo di termostati, di piccole dimensioni ma di grande rapidità di intervento: i termostati in aria. Sono costituiti da due supporti metallici o plastici sui quali sono montati i contatti, un supporto è fisso e uno è mobile, al quale è fissato il bimetallo posizionato a vista. Questo permette di garantire il più rapido livello di intervento e di eliminare qualsiasi tipo di ritardo termico. Il funzionamento è quello di qualsiasi termostato bimetallico e nel momento in cui il bimetallo si piega in funzione della temperatura, provoca l’apertura o la chiusura dei...
#43 – Contatti in oro
Oggi vi sottopongo un caso particolare dove il termostato bimetallico potrebbe avere difficoltà ad intervenire, a causa di un passaggio della corrente così bassa da non poter riuscire a vincere la resistenza di isolamento tra i contatti. Ci sono infatti applicazioni in cui la corrente che attraversa i contatti del termostato è così bassa che si parla di un segnale di pochi milliampere. Questo potrebbe non essere rilevato perché per esempio i contatti non sono predisposti per una corrente così bassa o perché si sono leggermente ossidati nell’operatività. Naturalmente questa non è una circostanza che arriva inaspettata...
#42 – MCE: tempo di bilanci o di cambiamenti?
Da Martedì 28 giugno a Venerdì 1° luglio si è tenuta a Milano la 42a edizione della MCE - Mostra Convegno Expocomfort, alla quale abbiamo partecipato in qualità di espositori con un nostro stand. Per R&D Components si è trattato di una buona esperienza. Ancora una volta i nuovi contatti sono stati prevalentemente esteri (vedi “Progetto Fuoco: falsa partenza e ottimo recupero”) con qualche interessante eccezione italiana. Se da un lato pensiamo che questo risultato sia dovuto a diversi fattori, sia mentali che tecnico-burocratici, dall’altro abbiamo la consapevolezza che dopo più di vent’anni di...
#41 – Inerzia termica
Oggi prendiamo in esame il caso in cui la temperatura supera la soglia d’intervento del termostato, o del protettore termico, o anche del termofusibile. Per comodità di narrazione da qui in poi li chiameremo “disgiuntori”. Quando la temperatura aumenta e arriva alla soglia per cui il nostro dispositivo è stato costruito, questo interviene aprendo il circuito e di conseguenza bloccando il passaggio di corrente, ma per inerzia la temperatura continua a salire. Ne abbiamo fatto cenno anche in “Temperatura ambiente”. Questo è un fenomeno fisiologico che si verifica ogni volta che il disgiuntore termico interviene. A...
#40 – Torniamo alla MCE
La prossima settimana, da Martedì 28 giugno a Venerdì 1° luglio si terrà a Milano la 42a edizione della MCE - Mostra Convegno Expocomfort, alla quale R&D Components parteciperà con un proprio stand al Padiglione 3 Stand F56. Si tratta di una delle più importanti fiere al mondo nel settore del riscaldamento, della ventilazione e del condizionamento dell’aria. Per R&D Components è un gradito ritorno. Nel marzo del 2008 eravamo presenti per la prima volta insieme ad altri partner, ma non fu una buona esperienza poiché allora era stato allestito un padiglione al secondo piano e la struttura della fiera di...
#39 – Ritardo termico
L'articolo di oggi inizia raccontandovi un’esperienza che ho avuto parecchi anni fa e che mi permette di approfondire il concetto di ritardo termico. Un mio nuovo cliente, produttore di motori elettrici per alzaserrande, si era trovato in difficoltà con il suo fornitore di protettori termici. Aveva così deciso di accelerare i tempi di inserimento del nuovo protettore. Utilizzava un 150°C e mi ha chiesto un 150°C. Il prezzo andava bene, il servizio era veloce così abbiamo iniziato a fare le prime forniture con quantitativi importanti, prima ancora di completare i dovuti test di laboratorio e...
#38 – Temperatura ambiente
Oggi riparto da un concetto anticipato qualche tempo fa. Nell’articolo “Tempo e temperatura, l'importanza della posizione“ abbiamo visto come la posizione del termostato e la relativa distanza dalla fonte di calore, possano determinare un intervento anticipato o ritardato, e di come la discriminante sia esclusivamente la temperatura che il bimetallo sente nel punto in cui si trova il termostato. Nel momento in cui viene generato del calore, questo si espande ovunque ma la temperatura non sarà ugualmente distribuita e man mano ci si allontanerà dalla fonte essa andrà a diminuire. Per i termostati bimetallici, ma anche per...
#37 – Termostati one shot
Il termostato cosiddetto one shot è un’importante novità nella produzione dei nostri partner Armeni della THERMOREX. Il TK32OS è un limitatore di temperatura, quindi un dispositivo di sicurezza, che non si ripristina, ma è un one shot (OS) e ha lo scopo di mantenere una predeterminata temperatura, al di sotto di un determinato valore durante le normali condizioni di funzionamento per poi aprire automaticamente il circuito elettrico se viene raggiunta la temperatura per la quale è stato costruito. One shot, si diceva, quindi un unico intervento, ma non è come il termofusibile, il TK32OS in realtà si ripristina, ma...
#36 – Termostati a bulbo
Il termostato a bulbo regolabile è un componente per la regolazione e per il controllo della temperatura, con un range di lavoro, e quindi una temperatura minima e una massima, che vengono regolate a scelta dell’utilizzatore tramite la rotazione di una manopola, oppure già predisposti all’intervento dal produttore. Questo tipo di termostato è composto principalmente da quattro parti: il sensore o bulbo, il capillare, il corpo del termostato e l’alberino di regolazione. - SENSORE: detto anche “bulbo”, è la parte che ha il compito di rilevare la temperatura e viene posizionata nel punto in cui è richiesta questa funzione. L’interno è...
#35 – Progetto Fuoco: falsa partenza e ottimo recupero
La scorsa settimana abbiamo preso parte, per la prima volta in qualità di espositori, alla PROGETTO FUOCO di Verona. In tutta sincerità, l’inizio, parlo della mattinata di Mercoledì 4 maggio, non è stato assolutamente positivo. L’urgenza con la quale abbiamo scelto all’ultimo momento di partecipare ci ha spinti a scegliere un pre-allestito anziché puntare sul nostra tradizionale allestitore, ma è una scelta che in passato abbiamo fatto più volte (Pordenone, Monaco di Baviera, Istanbul, Barcellona) senza dovercene pentire. Questa volta è andata diversamente. Alle ore 18:00 del 3 maggio lo stand era solo parzialmente...
#34 – Protettori termici con resistenza acceleratrice
Oggi parliamo dell’importanza di una “snap action”, vale a dire intervento rapido e veloce. Parleremo anche di come il nostro protettore termico CD95F riesce a garantirlo. Fondamentalmente stiamo parlando di un normale protettore termico bimetallico che interviene al raggiungimento della temperatura per la quale è stato tarato (“R&D Social - Articolo 2”). In aggiunta però, è stata inserita una piccola resistenza, un filo resistivo riscaldante a forma di “Z”, che si scalda con l’aumentare della corrente. Questo riscaldamento viene percepito dal bimetallo che fa intervenire prima il termostato, anche se la temperatura sulla superficie dove appoggia ancora non è quella di...
#33 – Per la prima volta esporremo alla Progetto Fuoco 2022
Sono contento di annunciare che per la prima volta R&D Components esporrà alla PROGETTO FUOCO nell’edizione 2022, che si terrà a Verona da Mercoledì 4 a Sabato 7 maggio. Si tratta della più importante fiera italiana nel settore delle stufe a pellet e più in generale degli impianti ed attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione a legna, e sicuramente di una delle più importanti fiere europee per questo settore, visto l’altissimo numero di espositori esteri. C’è un aneddoto personale che mi lega a questa fiera e risale all’ultima edizione. In...
#32 – Termostati a riarmo manuale
Come avevo accennato di recente a proposito dei protettori termici a riarmo elettrico, esistono diversi dispositivi a riarmo manuale. Tra questi abbiamo i termostati bimetallici, nel nostro caso i TK32. Un termostato a riarmo manuale viene utilizzato quando si ha la necessità di inserire una sicurezza estrema che, una volta intervenuta, non possa più ripristinarsi se non per precisa volontà di un operatore. Il meccanismo che rende possibile questa operazione è molto semplice. Come riportato nello schema qui sotto, abbiamo un disco di bimetallo, che però è già preformato, e questo comporterà che, una volta intervenuto, non si ripristinerà automaticamente, ma servirà fare pressione...
#31 – HOSTELCO non è la HOST, però…
Giovedì 7 aprile si è conclusa l’HOSTELCO di Barcellona, una delle più importanti fiere spagnole del settore HoReCa (Hotel Restaurant Catering), e alla quale R&D Components ha preso parte con un proprio stand. Come avevo già premesso, non è la HOST. Non lo è per dimensioni, per affluenza, per numero di espositori, ma non ha nemmeno i costi della HOST. Si rivolge prevalentemente a un mercato locale, o per lo meno iberico e in parte francese, e il target per il mondo del caffè è composto soprattutto da ricambisti e distributori. Come era successo in HOST, il numero di espositori è sensibilmente calato se paragonato all’edizione 2019. Diverso il discorso per il settore della...
#30 – Protettori termici a riarmo elettrico
L'argomento di quest'oggi riguarda dei componenti particolari, i protettori termici a riarmo elettrico.Esistono alcune applicazioni per le quali è chiesto che il dispositivo di sicurezza non si ripristini, se non per volontà dell’utilizzatore o, spesso, di un tecnico dell’assistenza. Abbiamo già visto come i termofusibili (“Articolo 10”, e “Articolo 18”) potrebbero rispondere a questa esigenza. Il problema è che l’unico modo per far tornare operativa la macchina sulla quale sono montati è di intervenire sostituendo il termofusibile, tramite un tecnico qualificato.Esistono però dispositivi a riarmo manuale. Significa che il ripristino...
#29 – Hostelco: torniamo a esporre all’estero
La prossima settimana, da Lunedì 4 a Giovedì 7 aprile, prenderemo parte alla HOSTELCO di Barcellona (Pad. 7 stand 420). Hostelco è una delle più importanti fiere spagnole del settore HoReCa (Hotel Restaurant Catering). Intendiamoci, non è la HOST, della cui grandezza ho avuto modo di parlare in due precedenti articoli (qui e qui). Resta comunque un appuntamento molto importante e molto sentito da R&D Components, che partecipa a questo salone dal 2010, con l’unica assenza del 2020, quando causa Covid l’appuntamento è stato cancellato dagli organizzatori. Si tratta così di...
#28 – La resistenza a compressione
Dopo avere parlato dei più piccoli, oggi parlo dei più forti, intesi come i più resistenti. Ma resistenti a cosa? Alla compressione. Uno dei principali usi del protettore termico è quello di salva motori, nel senso che viene inserito quasi sempre all’interno dell’avvolgimento dello statore (come mostrato in figura) e ha il compito di intervenire in caso di surriscaldamento. Gli avvolgimenti, quasi esclusivamente in rame, non sono tutti uguali e dalla dimensione del motore dipende la sezione del rame utilizzato e di conseguenza è chiaro che sezioni maggiori eserciteranno una forza di compressione sul corpo del protettore...
#27 – La miniaturizzazione dei protettori termici
L'argomento di oggi è la miniaturizzazione dei protettori termici. Il mercato sta chiedendo con frequenza sempre maggiore che vengano fabbricati prodotti con ingombri sempre minori, sia per occupare il minor spazio possibile, sia perché la tecnologia si muove da sempre in direzione della miniaturizzazione dei prodotti. Questo ovviamente ricade sull’intera filiera che impone la costruzione di componenti sempre più piccoli e i dispositivi di sicurezza termica non fanno eccezione a questa tendenza. Si pensi poi alla necessità di proteggere nuove applicazioni che hanno vissuto una grossa evoluzione negli ultimi due decenni e iniziano ad occupare fette di mercato...
#26 – Lo strano caso dei termostati antigelo
Oggi parleremo di termostati antigelo. Il funzionamento è quello di un tradizionale termostato bimetallico con i suoi cicli di apertura e chiusura dei contatti, come abbiamo descritto nel nostro secondo articolo. Questo termostato viene usato per fare in modo che in prossimità degli Zero gradi centigradi venga fatta partire una fonte di calore, ad esempio una resistenza o un cavo riscaldante, per evitare che si formi del ghiaccio. Questo termostato però ha una curiosa peculiarità. Se verifichiamo con un tester la posizione dei contatti a una temperatura ambiente di 20°C/24°C, il risultato sarà quello di avere un circuito aperto....
#25 – Sensori di temperatura
La scorsa settimana abbiamo concluso la nostra panoramica sui sensori di temperatura, ma prima di congedare definitivamente questo argomento voglio fare un breve riassunto schematico di quanto abbiamo detto nei precedenti articoli. I sensori di temperatura sono dispositivi che rilevano e misurano il cambiamento di una grandezza fisica in funzione della variazione di temperatura. Possono essere di diversi tipi. Sensori di temperatura: Termistori PTC I termistori PTC (Positive Temperature Coefficient – Termistori PTC) sono costituiti da un semiconduttore ceramico che modifica la propria resistenza in funzione della temperatura. Nella fattispecie la resistenza cresce con l'aumentare della temperatura. Inizialmente la variazione di resistenza è minima e rimane costante fino alla temperatura di intervento, o di risposta nominale. Quando tale limite viene superato si osserva una variazione della resistenza maggiore a...
#24 – Termocoppie
Oggi concludiamo il nostro approfondimento sui sensori di temperatura parlando di termocoppie. Si tratta di sensori di temperatura, composti da due fili metallici di materiali diversi, uniti in un punto definito giunto caldo. Questo rappresenta il punto in cui viene letta la temperatura. Dall’altra estremità i due conduttori sono liberi, e la parte terminale viene definita giunto freddo, che normalmente è collegato a un circuito, tramite una morsettiera, che connette la sonda a uno strumento di misura, in modo diretto o per mezzo di una prolunga. Il principio su cui si basano le termocoppie venne per...
#23 – Termoresistenze RTD
Il nostro viaggio nel mondo dei sensori di temperatura oggi passa per le termoresistenze RTD (Resistance Temperature Detector). Come i PTC (R&D Social – Articolo 20) e i KTY (R&D Social – Articolo 21), anche le termoresistenze RTD sono caratterizzate da un coefficiente di temperatura positivo, vale a dire da un aumento della resistenza in funzione dell’aumento della temperatura. La particolarità degli RTD sta nella crescita costante della resistenza tale da garantire una lettura lineare, veloce e precisa in un range di utilizzo che va da -200°C a +850°C. Infatti la rappresentazione grafica della RT (resistenza vs temperatura) è una linea...
#22 – Termistori NTC
Proseguiamo con la nostra panoramica sul mondo dei sensori di temperatura. Dopo avere parlato dei termistori PTC affronteremo i termistori NTC (Negative Temperature Coefficient). Si tratta di sensori che vengono realizzati tramite semiconduttori prodotti con ossidi di metallo drogati. Nel campo dei semiconduttori significa che vengono aggiunte piccole percentuali di atomi esterni, allo scopo di modificare le proprietà elettroniche del materiale. Al contrario di quanto abbiamo visto per i PTC, con i termistori NTC la resistenza diminuisce con l’aumentare della temperatura. Si tratta di un principio che venne scoperto da Michael Faraday (1791 – 1867) nel 1833, che notò che la resistenza...
#21 – Sensori KTY
Dopo avere parlato dei PTC, oggi voglio proseguire il discorso con un altro tipo di Positive Temperature Coefficient. Sto parlando del Silicon Resistive Sensor, detto anche KTY, nome dato a questo tipo di sensore dalla PHILIPS, che fu la prima a produrlo. Si tratta di un semiconduttore in silicio, simile a un diodo, che copre un ampio campo di misurazione e di conseguenza soddisfa la maggior parte dei requisiti industriali, soprattutto nel campo dei motori e motoriduttori. Sensori KTY: caratteristiche tecniche A differenza dei termistori PTC, che subiscono un forte aumento della resistenza al raggiungimento della NAT, la temperatura...
#20 – Termistori PTC
Il termistore PTC (Positive Temperature Coefficient) è un semiconduttore ceramico che modifica la propria resistenza in funzione della temperatura. Nella fattispecie la resistenza cresce con l'aumentare della temperatura, al contrario di quanto succede con i termistori NTC (Negative Temperature Coefficient) nei quali la resistenza diminuisce con l’aumentare della temperatura. Su questi ultimi ritornerò in seguito. La parola termistore deriva dalla contrazione di temperatura e resistore, per essere precisi dall’inglese thermistor, e quindi therm(ally sensitive res)istor, cioè «resistore termicamente sensibile»[1]. Si basa sulla teoria della resistenza di un materiale al cambio di temperatura. Inizialmente la variazione di resistenza è minima...
#19 – La normativa EN 60079-15
Oggi voglio parlare della normativa 60079-15 e in modo particolare della sicurezza antiscintilla. Con l’adozione del Regolamento (UE) N. 517/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea del 16 aprile 2014 sui gas fluorurati a effetto serra, il mercato ha accelerato l’interesse verso l’adozione dei gas naturali in sostituzione dei primi. Lo scopo dichiarato è quello di proteggere l’ambiente mediante la riduzione delle emissioni di gas inquinanti. I gas naturali sono caratterizzati da un minore impatto ambientale ma anche da una maggiore infiammabilità. Di conseguenza è diventato indispensabile utilizzare componenti che rispettano i requisiti della Norma CEI EN IEC 60079-15 (CEI...
#18 – Termofusibile: cosa può succedere se Th è troppo vicino a Tf?
Torniamo quest'oggi a parlare dei termofusibili (Thermal cutoff o TCO) SW1. Abbiamo già discusso di come funzionano questi interruttori monouso in “R&D Social – Articolo 10” e del pericolo che possa generare la creazione di un arco elettrico in “R&D Social – Articolo 12”. É importante sapere che anche esporre il termofusibile a una temperatura superiore al Th (Holding Temperature) può essere molto compromettente per il corretto funzionamento del dispositivo. Il termofusibile ai raggi X Le figure qui sotto sono radiografie del termofusibile. Si tratta di una comune prassi per SUNG WOO nel momento in cui dovesse ricevere...
#17 – Auguri di Buon Natale e sereno 2022
In questo articolo non vi parlerò di nulla, farò solo una sintetica analisi di questo 2021 ormai agli sgoccioli. Un anno molto particolare. Almeno per quanto riguarda i settori di nostra competenza è stato sicuramente un buon anno, sotto l’aspetto dell’ordinato e del fatturato, ma anche estremamente caotico, pieno di incertezze e di instabilità. L’ostacolo più grosso è sicuramente rappresentato dalla grave carenza di materie prime che ha generato una forte crisi negli approvvigionamenti, con inevitabili ritardi mai visti prima, nelle consegne. La pandemia ha portato, fin dal mese di marzo del 2020, a una drastica riduzione dei voli passeggeri e di conseguenza a una minore disponibilità di spazi nelle stive per il trasporto di materiale, che si è riversato in un...
#16 – Termostati con contatti normalmente aperti
Anche oggi torno sul fenomeno di apertura e chiusura dei contatti elettrici del termostato bimetallico. Fermo restando tutto quello spiegato in “Che cosa provoca l'apertura o la chiusura dei contatti in un dispositivo bimetallico”, lo affronterò sotto un diverso punto di vista, vale a dire il caso in cui il contatto sia inizialmente aperto. Abbiamo già detto che il bimetallo si piega per effetto del diverso coefficiente di dilatazione dei metalli che lo compongono e in seguito alla variazione della temperatura. Finora abbiamo parlato del caso in cui i contatti elettrici del termostato erano chiusi, e il raggiungimento della temperatura stabilita portava...
#15 – Cicli elettrici e cicli meccanici
Torniamo oggi sul fenomeno di apertura e chiusura dei contatti elettrici di un termostato, che viene definito ciclo. Abbiamo trattato questa dinamica in questo articolo.Come si diceva, il bimetallo si piega per effetto del diverso coefficiente di dilatazione dei metalli che lo compongono e come conseguenza dalla variazione della temperatura. Se l’intervento del termostato avviene durante il funzionamento del dispositivo su cui è installato, si parlerà di ciclo elettrico. Nel caso invece l’intervento avviene in assenza di un azionamento elettrico e di conseguenza con l’apparecchiatura non alimentata dalla corrente, e...
#14 – Anche ruotare il corpo del termostato è una roulette russa
Torniamo a parlare di roulette russa, sottolineando il fatto che ogni modifica al termostato rappresenta una forzatura non prevista e non autorizzata dal produttore. In precedenza abbiamo trattato la prassi di piegare i terminali, spiegando che rappresenta una manomissione dei termostati. Ora vale la pena soffermarsi su un’altra pratica, forse meno frequente e meno pericolosa, ma di certo non sicura: quella di orientare i terminali tramite la rotazione del corpo del termostato. Praticamente il termostato viene avvitato sulla superficie e una volta arrivati a fine corsa si tende a modificare la posizione dei terminali esercitando una torsione che provoca la rottura del corpo dalla base, con la...
#13 – Protettori termici ed effetto Joule
Oggi voglio parlare di come il passaggio di corrente possa condizionare l’intervento di un protettore termico. Il fenomeno che porta alla trasformazione dell’energia in calore è noto come Legge di Joule, e prende il nome dal fisico inglese James Prescott Joule (1818 – 1889) che nel 1848 riuscì a dimostrare che il calore poteva essere generato dalla corrente elettrica. Il passaggio di corrente attraverso i contatti di un protettore termico può trasformarsi in calore e generare il fenomeno del declassamento. Significa che il passaggio di corrente può generare calore, che come tale viene percepito...
#12 – Arco elettrico e termofusibile
Con l'articolo di oggi vedremo come il formarsi di un arco elettrico possa essere causato da un’anomalia nell’installazione di un termofusibile e di come di conseguenza possa condizionare il funzionamento dello stesso.Per sintetizzare, il flusso di corrente elettrica presente tra due elettrodi, formato quando l’elettricità salta da un elettrodo all’altro, è definito arco elettrico o fotovoltaico. Può essere causato da una sovratensione, un corto circuito, oppure dal danneggiamento di un materiale isolante posto a protezione di una superficie.Ma perché questo fenomeno dovrebbe interessare i termofusibili? Nel nostro articolo “Come funzionano i termofusibili” spiegavo che nel modello SW1 “durante il normale funzionamento...
#11 – Qualità o prestazioni? Quando la gamma fa la differenza
Affrontiamo oggi due concetti, apparentemente semplici, che spesso vengono erroneamente confusi e considerati sinonimi, vale a dire qualità e prestazioni. Basta prendere un qualsiasi dizionario per rendersi conto dei significati diversi che queste due definizioni possono assumere. Nel nostro settore mi sento di poter stringere il campo e sintetizzare tutto in due diverse opzioni. Un prodotto è di qualità nel momento in cui soddisfa e raggiunge le aspettative dichiarate nelle specifiche tecniche del produttore. Si tratta, riducendo questo termine al suo significato più basilare, di una forma di giudizio e come tale può essere positivo o negativo....
#10 – Come funzionano i termofusibili
Oggi voglio prendere in esame un dispositivo monouso e di massima sicurezza, ma di basso impatto economico: i termofusibili. In modo particolare mi voglio soffermare sulla serie SW1 dei nostri partner coreani della SUNG WOO. I termofusibili svolgono la loro funzione aprendo un contatto elettrico una volta raggiunta la temperatura per la quale sono costruiti. Il meccanismo che provoca tale intervento è basato su un composto chimico – organico, che da uno stato solido a seguito del raggiungimento di tale temperatura, passa a uno stato liquido. Questo composto si chiama thermal pellet. Il fusibile...
#9 – HOST: ne vale sempre la pena
Si è appena conclusa la 42a edizione della HOST, la fiera per il settore della ristorazione e dell’accoglienza, ed è già possibile fare un primo bilancio dell’evento. Si è trattato di un’edizione un po’ sotto tono, se paragonata alle precedenti, ma sempre di tutto rispetto e di grande impatto.La concomitanza con TUTTOFOOD ha sicuramente consentito di utilizzare tutta la superficie espositiva del polo di Milano – Rho. É innegabile che un alto numero di espositori tradizionali quest’anno abbia preferito attendere e prendere parte alla HOST in qualità di visitatori.Molte le assenze anche nei...
#8 – Tempo e temperatura: l’importanza della posizione
Vorrei sottolineare oggi alcuni aspetti, forse elementari ma molto importanti, per la buona operatività di un termostato bimetallico. Il punto di partenza di questo ragionamento è la corretta posizione di questo componente.Come spiegato nella comunicazione 2, è il bimetallo a determinare l’apertura (o la chiusura) dei contatti. Il termostato bimetallico, anche definito termostato a contatto, interviene in funzione della temperatura che rileva nel punto in cui è posizionato. Non legge la temperatura di una superficie o di un’area in un microambiente, ma sente la temperatura in quella posizione. Quindi qualsiasi intervento sarà legato a quanto il componente rileva in...
#7 – HOST: la più bella fiera del mondo
Oggi voglio spiegarti perché, a mio modesto parere, la HOST sia la fiera più bella del mondo.Si tratta innanzitutto di una della più grandi fiere d’Europa. Per il settore della ristorazione e dell’accoglienza e per quanto riguarda il caffè, HOST è senza ombra di dubbio la più grande esposizione al mondo. Lo dico dopo avere visitato o esposto in manifestazioni quali HOSTELCO (Barcellona), SIGEP (Rimini), TRIESTE ESPRESSO EXPO (Trieste), INTERNORGA (Amburgo), EQUIP’HOTEL (Parigi), SIRHA (Lione), HOSTECH (Istanbul), DANUBIUS GASTRO (Bratislava). Tutti appuntamenti di massimo rispetto, ma nulla a che vedere con la “nostra” HOST.Stiamo parlando...
#6 – Il termostato muore aperto o chiuso?
Con l'articolo odierno risponderemo a una domanda che periodicamente mi viene fatta, e alla quale è impossibile dare una risposta definitiva. Ci si chiede spesso come “muoia” il termostato, che significa se l’ultimo ciclo che andrà a compiere sarà quello che provoca la chiusura o l'apertura del circuito. Come già spiegato, è la lamina di bimetallo che provoca l’apertura o la chiusura dei contatti, e il ripetersi on/off è definito ciclo. La meccanica non è diversa da quella di un fil di ferro che viene piegato, con eguale forza, prima verso...
#5 – Il grande successo di Coiltech 2021
Oggi voglio parlarvi del grande successo che ha avuto l’edizione COILTECH 2021, che si è tenuta a Pordenone settimana scorsa, Mercoledì 22 e Giovedì 23 settembre, e alla quale noi di R&D Components abbiamo preso parte in qualità di espositori, con i nostri partner tedeschi della TMC. Il numero degli espositori in questa edizione, tornati a eguagliare quelli del 2019, ha certificato la buona riuscita della fiera. La mattina del 22 l’organizzazione diramava un comunicato nel quale annunciava che anche il numero dei pre-registrati era tornato quello pre-Covid, e i fatti...
#4 – Pieghi i terminali dei termostati? Allora ti piace la roulette russa?
Oggi voglio parlarvi di un’abitudine abbastanza diffusa ma un po’ malsana, passatemi il termine, e mi riferisco alla pratica di modificare manualmente la posizione dei terminali, anche chiamati faston, dei termostati bimetallici. Molto spesso tale azione non provoca danni concreti o immediati, e quindi direttamente riconducibili ad essa, ma la cosiddetta piegatura dei terminali può starare il termostato portandolo a intervenire a una temperatura diversa da quella per la quale era stato progettato. Come in una roulette russa, non è sicuro che l’azione che andrete a compiere sarà fatale, ma ne vale la...
#3 – Verso la normalità, torniamo a esporre alla Coiltech
Oggi voglio parlarti di un nuovo passo che stiamo facendo in direzione di un ritorno alla normalità, dopo più di un anno e mezzo di pandemia. Parteciperemo alla fiera COILTECH, che si terrà a Pordenone la prossima settimana, Mercoledì 22 e Giovedì 23 settembre.Si tratta della fiera internazionale dei materiali e macchinari per la produzione di motori elettrici, generatori, trasformatori ed avvolgimenti in genere. COILTECH nasce nel 2010 grazie alla geniale intuizione e alla grande forza di volontà ed organizzazione di Sebastian Küster che volle creare in Italia una fiera...
#2 – Che cosa provoca l’apertura e la chiusura dei contatti in un dispositivo bimetallico
Oggi voglio parlarvi del meccanismo che provoca l'apertura o la chiusura dei contatti di un termostato o di un protettore termico. Si tratta di un principio applicato al controllo della temperatura per la prima volta nel 1830, ma questo lo rivedremo più avanti. Per ora voglio concentrarmi sul principio che aziona questi componenti. Basandosi sul diverso coefficiente di dilatazione dei metalli, si crea una lamina composta da due strati di due diversi metalli (Es. A e B), quindi bimetallica, i quali, a seguito del riscaldamento della temperatura e per effetto...
#1 – Hai problemi con il tuo tradizionale fornitore di termiche?
Oggi voglio parlarvi dei nostri partner tedeschi della TMC - Thermal Micro Control, società fondata nel 1995 e che tuttora ha la sede produttiva a Bretten, in Baden Württemberg, nella Germania meridionale. Nell'ultimo anno i cambiamenti sono stati epocali e il mondo si è trovato per la prima volta ad affrontare difficoltà fino ad oggi nemmeno immaginabili. L'attuale crisi delle materie prime sta creando disagi importanti in tutti i settori. Se aggiungiamo alcune problematiche interne che, per ragioni diverse, stanno affrontando due importanti produttori di protettori termici, il quadro che ne...