#122 Protettori SMD
L’elettronica è ormai entrata in tutti gli aspetti della nostra vita. Qualsiasi tipo di prodotto prevede un controllo o un azionamento elettronico, ma può servire controllare la temperatura durante il funzionamento dell’apparecchiatura?
In alcuni casi la scheda elettronica è usata come componente e quindi parte di un prodotto finale. Tra i diversi compiti ha quello di rilevare la temperatura. In questi casi viene normalmente usata una sonda NTC, piuttosto che una sonda PT o al limite una termocoppia, pertanto la scheda elettronica agisce come controllore, o tuttalpiù, regolatore di temperatura. Ma chi controlla il controllore?
Per alcune applicazioni può essere necessario avere un dispositivo di sicurezza che sia in grado di controllare la temperatura ed eventualmente di intervenire. Non tutti i protettori termici però possono essere utilizzati in un circuito stampato o PCB (Printed Circuit Board). Questi ultimi possono essere assemblati mediante l’applicazione dei diversi componenti elettronici sulla superficie del circuito, ed è la cosiddetta tecnologia a montaggio superficiale, in inglese Surface Mount Technology (SMT) oppure con un metodo più tradizionale definito tecnologia a fori passanti, in inglese Pin Through Hole (PTH). I dispositivi costruiti con tecnologia SMT sono definiti dispositivi a montaggio superficiale, Surface Mounting Device, sintetizzati con l’acronimo SMD, mentre quelli costruiti con tecnologia PTH sono definiti THT (Throught Hole Technology).
Il protettore termico che viene montato con tecnologia SMD o THT non può essere il tradizionale protettore con cavetti. Questi vengono sostituiti da due reofori, detti anche pin, che possono essere montati o saldati sui circuiti stampati. La Serie “C” e la serie “R”, prodotte dai nostri partner tedeschi della TMC possono essere prodotte in una versione adatta a questa tecnologia.
Si tratta di rilevare la temperatura e intervenire qualora ci fosse un’anomalia e un incremento della medesima oltre i limiti stabiliti.
La temperatura può essere rilevata per contatto oppure per rilevamento della temperatura ambiente, a seconda di quello che il progetto stabilisce. La gamma di temperature è quella di TMC e il responsabile tecnico può scegliere sulla base delle peculiarità dell’applicazione.
Come si diceva, anche la Serie R, che è la versione a riarmo elettrico, può essere prodotta in versione SMD o THT. Questo è un particolare che non è così tipico sul mercato, ma è pur vero che TMC si sta discostando sempre di più dalle soluzioni richieste dal mercato unico, e si sta sempre più orientando su soluzioni mirate, customizzate, e sviluppate in partnership con i clienti più dinamici.
