Top

#67 – Protettori termici con contatti in scambio

Oggi vi parlo di una particolare famiglia di protettori termici prodotti in Polonia dalla Società TOMIC, per conto della Società ALBOL, che ne detiene la proprietà, e l’esclusiva vendita dei suoi prodotti nel mercato dell’Europa Occidentale. Sto parlando dei protettori termici AM03DT e AMR03DT. Si tratta di protettori con contatti in scambio, e per essere più precisi di un SPDT, come si era visto in “Da SPST a 3PST”. 

contatti in scambio

A seconda dello scopo e del tipo di applicazione, questi interruttori termici con contatti SPDT possono essere a riarmo automatico (AM03DT) oppure a riarmo elettrico (AMR03DT), opzione di cui abbiamo parlato in “Protettori termici a riarmo elettrico”.

Oggi ci soffermiamo sul modello automatico AM03DT, lasciando alla prossima settimana la versione AMR03DT. 

Questo modello lavora come un normalissimo protettore termico bimetallico, tarato su una temperatura d’intervento raggiunta la quale apre i contatti, fino a quando, in seguito alla riduzione della temperatura, avremo il suo ripristino (“Differenziale e ripristino” e “Ripristino e temperatura ambiente“). Quello che però differenza il nostro AM03DT da qualsiasi altro protettore termico è la presenza di un cosiddetto contatto in scambio che nel momento in cui apre il contatto principale, si muove e va a chiudere un secondo contatto che inizialmente era in posizione OFF, cioè aperto (“Apertura e chiusura dei contatti o ON/OFF?”).

Un esempio pratico sul funzionamento

Avvalendomi degli schemi tecnici creati da TOMIC-ALBOL e riportati nella scheda tecnica del prodotto, riporto l’esempio di una possibile applicazione e del conseguente funzionamento. Ipotizziamo l’uso di un AM03DT in un circuito con contatti normalmente chiusi (1-2) che fa lavorare una resistenza (G). Da questo circuito ne deriva un secondo (3), inizialmente in posizione OFF, collegato al motore di una ventola (M1). La resistenza inizia a lavorare e a scaldarsi fintanto che non si arriverà alla temperatura d’intervento del protettore, nel grafico definita TR. A questo punto i contatti 1-2 si muovono e il circuito si apre, interrompendo il passaggio di corrente e bloccando l’alimentazione della resistenza. Contemporaneamente però andrà a chiudersi il contatto 3 che azionerà il motore e la ventola inizierà a lavorare e a fare abbassare la temperatura. Una volta che la temperatura scende fino a raggiungere il ripristino del protettore (TZ nel grafico) il contatto 1-2 torna a chiudersi e il 3 si riapre. La ventola si ferma e la resistenza torna a scaldare.

contatti in scambio

Il grafico qui sotto ci mostra la ciclicità del protettore (“Cicli: La vita di un termostato”), dove T0 è la temperatura ambiente. La linea indica l’andamento della temperatura, posta sull’asse delle ordinate, in funzione del tempo, posto sull’asse delle ascisse. La temperatura sale fino ad arrivare a TR, temperatura d’intervento, poi inizia gradualmente a scendere fino a raggiungere la temperatura di ripristino, TZ. Da quel momento la linea riprenderà a salire.

Questo è il principio di lavoro di un AM03DT, ma le sue applicazioni possono essere delle più svariate. Possiamo dire ovunque serva un contatto in scambio.

contatti in scambio

Scarica l’articolo in versione stampabile cliccando qui sotto!