#11 – Qualità o prestazioni? Quando la gamma fa la differenza
Affrontiamo oggi due concetti, apparentemente semplici, che spesso vengono erroneamente confusi e considerati sinonimi, vale a dire qualità e prestazioni. Basta prendere un qualsiasi dizionario per rendersi conto dei significati diversi che queste due definizioni possono assumere.
Nel nostro settore mi sento di poter stringere il campo e sintetizzare tutto in due diverse opzioni. Un prodotto è di qualità nel momento in cui soddisfa e raggiunge le aspettative dichiarate nelle specifiche tecniche del produttore. Si tratta, riducendo questo termine al suo significato più basilare, di una forma di giudizio e come tale può essere positivo o negativo. Nel nostro caso alta o bassa qualità.
Le prestazioni invece sono date dall’insieme delle specifiche caratteristiche tecniche che il prodotto è in grado di soddisfare, si tratta così di un valore numerico e quantificabile. Tuttavia, basse prestazioni non significano tassativamente bassa qualità.
Qualità o prestazioni: qualche esempio pratico
Provo a spiegarmi con alcuni paragoni più concreti:
SW1 e TK24 sono entrambi due componenti che hanno lo scopo di interrompere un circuito al raggiungimento della temperatura stabilita. Entrambi lavorano a 10A e 250V. I TK24 però 100.000 cicli, gli SW1 solo 1. Questo significa che gli SW1 hanno una qualità terribilmente inferiore ai TK24? Ovviamente no.
Vi faccio un altro esempio con tre diversi protettori termici: il C1 (2,5A – 250V), il C8 (6,3A – 250V) e infine il modello H20 (10A – 250V). Anche in questo caso abbiamo un funzionamento molto simile ma prestazioni diverse, inoltre il C1 e l’H20 sono sensibili alla corrente e possono intervenire anche in funzione di un improvviso sovraccarico.
Come si può notare, ogni codice presenta le sue peculiarità, tutti rispettano le caratteristiche dichiarate sulle specifiche e questo li rende prodotti di buona qualità, ma ogni applicazione ha le proprie specifiche, ed è per questo che si deve sempre fare molta attenzione quando si sceglie un protettore sia in sostituzione di uno già esistente, sia su un progetto nuovo.
Una gamma molto vasta come quella di R&D Components offre maggiori possibilità di trovare il componente giusto, ma ogni scelta teorica, basata sull’analisi delle specifiche tecniche, deve poi essere confermata dalle prove tecniche e, l’ho già detto, ma non mi stancherò mai di ripeterlo, è fondamentale, una volta individuato un componente potenzialmente idoneo, eseguire tutti i test del caso per assicurarsi di avere scelto, fra i tanti, quello corretto.
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