Top

#64 – Clip e pasta termoconduttiva

Nell’articolo “Precisione e aderenza a un piano” ho spiegato che il termostato deve essere perfettamente aderente alla superficie sulla quale andrà a rilevare la temperatura, se si vuole raggiungere una lettura precisa. Successivamente, nell’articolo “Aderenza a un tubo”, ho cercato di approfondire questo argomento riferendomi a un caso particolare, quello di poter avere una lettura corretta della temperatura su una superficie arrotondata, come nel caso di un tubo. 

In entrambi gli articoli si suggeriva l’uso di una pasta termoconduttiva (o grasso termico) per poter garantire una corretta continuità termica. Oggi voglio fornire maggiori informazioni su questo materiale.

Si tratta di una pasta prevalentemente di colore bianco (da qui anche la dicitura di “pasta bianca”) con un’elevata conducibilità termica. La pasta viene applicata tra la base del termostato e la superficie con la funzione di riempire eventuali microbolle d’aria che potrebbero esserci, anche se non immediatamente visibili, su entrambe le parti. In questo modo viene assicurata una perfetta continuità termica. Nel suddetto “articolo 45” infatti abbiamo visto come un solo millimetro e mezzo di distanza tra la base del termostato e la superficie possa generare un ritardo importante nell’intervento. In particolare si parlava addirittura di un errore di 13°C su una temperatura d’intervento di 80°C, vale a dire un 15% oltre la soglia d’intervento. Senza bisogno di arrivare a questi estremi, ogni qualvolta sia richiesta un’alta precisione nella lettura della temperatura, e l’applicazione lasci pochi margini di tolleranza, mi sento di raccomandare l’uso di una pasta termica.

Nel disegno sottostante abbiamo estremizzato la situazione, rendendo i microspazi molto più grossi e visibili di quello che possono essere nella realtà. Questo è necessario per mostrare come funzionano i grassi termici. Possiamo infatti notare come lo strato distribuito sulla superficie (immagine a destra), pressato tra quest’ultima e la base del termostato, va a riempire qualsiasi spazio rimasto vuoto. Va così ad eliminare eventuali bolle d’aria che potrebbero crearsi, come era rappresentato nel disegno a sinistra. Essendo la pasta termica molto più conduttiva dell’aria, allora sarà senz’ombra di dubbio migliorata la conducibilità termica.

pasta termica

Un nuovo prodotto nel catalogo R&D: la pasta termica Blue Ice 411

Al contrario, la conduttività media di una pasta termica, che è di circa 0,5 [W/(m.K)], non potrà mai essere buona come quella di materiali quali l’ottone, che è di 111 [W/(m.K)] o l’alluminio, che è di 204 [W/(m.K)]. Pertanto un eccesso di grasso termico andrà a generare un ritardo nella lettura della temperatura.

Di recente abbiamo inserito nella nostra gamma la pasta Blue Ice 411. Si tratta di un grasso termico non siliconico, con bassa viscosità, serigrafabile ed altamente fluido, in grado di ottenere una pellicola estremamente sottile, inferiore ai 25 micron, per ridurre la resistenza termica. La bassa viscosità lo rende facile da dosare e da applicare.

Blue Ice 411 è stato progettato per risolvere i problemi di contaminazione legati a possibili residui di prodotti che possono rimanere su una superficie. La temperatura di lavoro va dai -55°C fino ai 200°C.

Può essere fornito nei tradizionali barattoli da 1kg, oppure in comode siringhe da 10cc o 30cc. Questi formati consentono una posa in opera più precisa, senza sprecare del materiale, come al contrario potrebbe accadere quando il prodotto è contenuto nei tipici tubetti.

L’alta conducibilità termica, 0,8 [ Watt / (metro x Kelvin) ] indica che il prodotto è molto valido e particolarmente adatto all’applicazione che stiamo suggerendo. Inoltre la resistività volumica di 10^14 [Ohm x centimetro] indica che il materiale è un buon elettroisolante. Nonostante ciò non può essere utilizzato per garantire un isolamento elettrico, come invece possono fare le diverse resine, per esempio quella epossidica, che isola alcune versioni di protettori termici.

Scarica l’articolo in versione stampabile cliccando qui sotto!