#127 I commutatori per forni elettrici
La parte frontale dei forni elettrici è una piccola plancia di comando, comodamente raggiungibile dall’utilizzatore. In genere è composta da due o tre manopole regolabili che controllano il termostato, il timer e i comandi che selezionano le diverse combinazioni. Ma cosa consente a questa manopola di selezionare le scelte?
Il cuore che rende possibile questa funzione è il commutatore. Con esso si ha il pieno controllo delle facoltà del forno, dal tipo di cottura al controllo delle resistenze e delle luci.
Il commutatore è composto da un corpo, in genere rettangolare, e da un albero di rotazione a camme collegato a diversi circuiti. Questa rotazione, comandata dall’utilizzatore, genera l’apertura o la chiusura di questi circuiti e la conseguente selezione dell’opzione desiderata.
In pratica il commutatore consente di accendere il forno, accendere le luci e scegliere se utilizzare la griglia superiore, inferiore o entrambe. Inoltre attiva l’accensione del termostato, con il quale sarà possibile regolare la temperatura in funzione della pietanza che si deve cucinare.
I commutatori forniti da R&D Components sono prodotti dalla Società spagnola GOTTAK, che produce commutatori a camma longitudinale in PA66, un materiale termoplastico ottenuto dalla polimerizzazione di esametilendiammina e acido adipico e in bakelite, con la possibilità di personalizzare la camma in base alle esigenze circuitali del cliente, e customizzando anche i circuiti fino a 25A, riuscendo così a soddisfare sia le richieste dei prodotti destinati a un uso domestico, che a quelli professionali.
Su richiesta è possibile avere anche l’alberino nell’esecuzione push-to-turn, vale a dire un sistema di sicurezza contro le false manovre, basato sulla necessità di premere la manopola per poter rendere esecutiva la rotazione, e di conseguenza commutare il relativo interruttore. Questo sistema di sicurezza è molto diffuso negli Stati Uniti, ma anche in Europa stiamo iniziando ad entrare in quest’ottica.
Al momento non esiste una legislazione che lo imponga e la scelta è lasciata alla lungimiranza di vedute delle singole Società. Ci si augura che in futuro possa, magari senza bisogno di un’imposizione, diventare la scelta standard dei produttori. Questa è una piccola opzione che però ha forti ripercussioni sulla sicurezza. Pensiamo ad esempio a un bambino piccolo che, incuriosito da una manopola che può raggiungere senza alcuno sforzo, la tocca, la muove, la gira e infine si allontana, non è così impossibile che selezioni l’opzione di accensione. D’altro canto si sa, l’obiettivo primario dei bambini fino a 36 mesi è di uccidersi e uccidere, quindi quale migliore occasione di un forno con le sicurezze al minimo?
Chiaramente è un’esagerazione, ma gli infortuni domestici non sono poi così rari, e non solo domestici. Abbiamo già visto come a volte possa bastare un piccolo investimento dettato da una scelta lungimirante per aumentare la sicurezza, come si diceva nel caso delle spine TMC. Anche i commutatori con rotazione push-to-turn rientrano in questa ottica.
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