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#113 Le sonde carne

Quando Luke Skywalker, arruolato nell’Alleanza Ribelle, sferra l’attacco finale contro la Morte Nera, decide di contare solo sulle sue capacità balistiche, rinunciando a qualsiasi supporto tecnologico. Ma lui è un cavaliere Jedi, la voce del suo maestro e mentore Obi-Wan Kenobi gli suggerisce di usare la forza. Lo fa e vince mandando a segno l’unico colpo, nell’unico punto debole del pianeta errante dell’Impero galattico. Luke può, noi invece adoriamo i supporti acustici e visivi che ci aiutano nei nostri parcheggi, soprattutto in zone a bassa disponibilità di parcheggi. Ma questo funziona anche quando dobbiamo cucinare qualsiasi tipo di carne?

La tecnologia ci supporta spesso per permetterci di svolgere alcuni compiti oppure per migliorare le nostre prestazioni con un impegno minimo e con risultati costanti. Questo vale anche quando decidiamo di cucinare la carne, di qualsiasi tipo essa sia.

Premetto che ho molte più possibilità di diventare un cavaliere Jedi piuttosto che un bravo cuoco. Non ho quel tipo di pazienza, né tantomeno quella passione. Adoro andare al ristorante e lo faccio con grande frequenza, sia perché spesso me lo impone il mio lavoro, sia perché anche nel tempo libero i ristoranti rientrano tra le principali mete delle mie uscite, ma sempre come cliente. Per questo motivo non mi permetterei mai di affrontare l’argomento da un punto di vista strettamente culinario.

carne

Questa lunga premessa mi serve per introdurre una particolare sonda definita “Sonda carne”, proprio perché viene utilizzata per misurare la temperatura all’interno delle carni durante la cottura, indipendentemente dal tipo di carne. Si tratta semplicemente di una sonda composta da un puntale, un manico e un cavo di connessione. Nelle esecuzioni più ambiziose la punta anziché essere conica è realizzata, come si usa dire, a “fetta di salame”. Ciò vale a dire con un taglio trasversale, come quello delle siringhe, per cercare di danneggiare il meno possibile l’estetica della carne. 

All’interno della punta viene posizionato un sensore, in genere un NTC, ma nelle versioni di gamma più alta possiamo trovare anche un sensore PT. La punta è quasi sempre in acciaio inox, i materiali usati rientrano tra i MOCA e in pieno rispetto del Regolamento CE 1935/2004.

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Questo prodotto è un dispositivo di supporto. Per anni se ne è fatto a meno e, non solo i veri MasterChef, ma chiunque, anche nella propria abitazione, sia stato l’addetto in cucina ha sempre preparato la carne fidandosi delle proprie capacità, oserei dire “usando la forza”. La sonda carne però consente di leggere la temperatura della pietanza nel punto più freddo e profondo. Proprio per questo motivo a volte vengono anche definite “Sonda cuore”. In questo modo gli aspiranti MasterChef con meno confidenza con le tecniche di cottura riusciranno a tenere monitorata la temperatura della carne e di conseguenza la cottura dell’intero blocco, evitando il pessimo risultato di bruciare tutto l’esterno e lasciare crudo l’interno. Ma anche coloro che hanno più capacità o più confidenza con l’arte di cucinare potranno beneficiare di un monitoraggio della cottura e potranno concedersi qualche distrazione o più probabilmente si potranno dedicare ad altri piatti.

La sonda carne può essere utilizzata esclusivamente in un forno nel quale sia previsto tale optional. Fino a qualche anno fa era appannaggio dei forni professionali di alta gamma. Oggi invece sta diventando sempre più frequente anche nei forni ad uso domestico. Ovviamente, indipendentemente dal fatto che all’interno vi sia un NTC o un sensore al platino (PT100PT1000), la sonda carne deve essere configurata con una centralina digitale in grado di decodificare i segnali trasmessi e mettere queste preziose informazioni al servizio dell’utente.

Nelle versioni più sofisticate sono presenti più sensori all’interno della punta per misurare la temperatura in punti diversi. E’ possibile anchee poter decidere se rilevare diverse temperature oppure se fare una media di più rilevazioni. 

Non servirebbe ripeterlo, ma chiaramente R&D Components può fornire diversi tipi di sonde carne e soprattutto può sviluppare progetti in partnership con i propri clienti.

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