#85 – I protettori termici lavorano a 24Vdc?
La continua crescita degli impianti elettrici nel moderno mondo dell’automotive, come nel settore degli elettrodomestici e non solo, ha portato a un sensibile aumento di applicazioni che lavorano a 24V in corrente continua. Ma questa è una caratteristica che tutti i protettori termici possono soddisfare?
I protettori termici sono quasi tutti omologati per lavorare a 250Vac, per un amperaggio che va dai 2,5A fino ai limiti massimi di 16A per 10.000 cicli. Abbiamo visto questo con il nostro modello V7AM.
All’interno della gamma di R&D Components però esiste un prodotto che è stato studiato e omologato esplicitamente per queste applicazioni, ed è il modello BRMS.
Ne avevamo già parlato a proposito dei microprotettori, ma in quell’occasione si era fatto leva sulle dimensioni estremamente contenute di questo componente.
Si tratta di un tradizionale protettore termico a scatto rapido utilizzato per la protezione contro il surriscaldamento o gli anomali incrementi di corrente. Si tratta pertanto di un termo amperometrico, prodotto in Cina con macchine automatiche.
Le principali applicazioni sono nei diversi tipi di batterie (notebook, telefoni, utensili) e nei più svariati dispositivi elettrici ed elettrodomestici.
Come accennavo in precedenza, il BRMS è omologato TUV e UL per 24Vdc, 5A e 10.000 cicli. Ha dimensioni molto ridotte che lo rendono uno dei protettori più piccoli del mercato, ma richiede alcune precauzioni in fase di utilizzo, e queste sono:
1) Non deve essere utilizzato per lungo tempo in condizioni di temperatura ambiente superiore a 120°C, o potrebbe danneggiarsi.
2) Non applicare questi prodotti per lungo tempo in condizioni di elevata basicità ed elevata acidità.
3) Si suggerisce di installare il protettore nel punto più vicino alla fonte di calore che dovrà andare a proteggere, anche perché un corpo plastico è più soggetto a un ritardo termico di quanto non lo possa essere un corpo metallico.
4) Un corpo plastico sarà anche meno resistente alla compressione, pertanto si suggerisce di alloggiare il BRMS fissandolo senza effettuare una forte pressione sul corpo del dispositivo.
Per il resto il BRMS è un valido protettore che non solo può lavorare a 24Vdc ma che è anche omologato per garantire queste prestazioni.
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