#149 Dopo sei anni torniamo all’Electronica di Monaco
Sono passati sei anni da quando abbiamo esposto per l’ultima volta a Monaco di Baviera alle ELECTRONICA. Si viveva in un altro mondo, non si sapeva cosa fosse il Covid e le mascherine, e la merce arrivava dalla Corea in 35 giorni di navigazione. Oggi le fiere in maschera sono, fortunatamente, un lontano ricordo. E dopo aver disertato nel 2020 ed esserci presentati nel 2022 solo come visitatori abbiamo deciso di ritornare quest’anno in qualità di espositori. Sarà la giusta scelta?
Ad essere onesti, personalmente non avrei scelto di esporre nuovamente a Monaco. Questa è una fiera che non ha mai dato risultati chiari e concreti. Anche come momento di incontro con fornitori e partner non è tra le soluzioni più gettonate. Per contro i costi sono alti, e l’organizzazione è di quelle che, come si usa dire, ti fanno pagare anche l’aria che respiri. E non sempre i visitatori che si fermano al nostro stand sono realmente qualificati.
Attenzione, questo capita un po’ ovunque e magari in futuro parlerò dei motivi per cui, nonostante i cambiamenti e diversi aspetti negativi, sia ancora positivo esporre alle fiere. Ma ho avuto l’impressione (personale) che a Monaco di Baviera ci sia una maggior concentrazione di perditempo. E non sono certamente solo tedeschi.
Sono stati i nostri partner coreani della SUNG WOO a chiederci di farlo perché, dopo tanto tempo, desideravano tornare ad esporre in Europa. Sotto certi punti di vista la centralità della Germania e la generalità dei settori trattati da questa manifestazione hanno fatto individuare questa fiera come quella più adatta ad esporre e a presentare un nuovo prodotto, su cui torneremo in seguito, a fiera finita.
Saremo presenti al padiglione A5 Stand 448. Saremo insieme, come si diceva prima, ai nostri partner coreani della SUNG WOO, produttori di una vasta gamma di termofusibili assiali.
Questi non sono gli unici prodotti che esporrà R&D Components e pertinenti a questa fiera; infatti, nelle nostre vetrine potrete trovare anche i protettori termici in tutta la loro gamma, i termostati bimetallici e i sensori e le sonde di temperatura.
Vedremo se l’organizzazione di Monaco Fiere sarà in grado di far fronte all’attuale crisi del settore e a un mondo che cambia velocemente, come ha fatto la MCE, oppure se seguirà una vecchia e rigida politica di conservazione e imposizione, convinti che sarà l’oceano ad adattarsi a loro e non loro a cavalcare l’onda. Vedremo.