#63 – Un’ottima annata
Ho preso spunto dal titolo di un film di Ridley Scott del 2006, una commedia romantica con Russel Crowe e Marion Cotillard, ambientata in Provenza, terra a me cara. Una storia d’amore scontata fin dal primo minuto, senza alcuna sorpresa, senza alcuna novità, ma ben realizzata e comunque piacevole da vedere. Ebbene, in realtà il titolo l’ho copiato per riadattarlo al 2022 di R&D Components. Abbiamo confermato il salto di fatturato realizzato nel 2021 e abbiamo raggiunto il nostro record storico.
Il trasferimento di sede del 2020 da Monza alla nuova realtà di Muggiò si è confermata una scelta vincente, senza la quale non avremmo potuto raggiungere questi livelli.
Si è ingrandito anche il nostro staff, con l’aggiunta di Daniele alla Logistica.
Credo che difficilmente sarebbe potuto andare meglio, per questo è giusto celebrare questo anno con toni trionfalistici, e questo è un trend che ha caratterizzato la maggior parte dei nostri clienti.
Nonostante tutto questo però bisogna anche prendere atto che, a partire dal mese di luglio, qualche cliente ha iniziato a chiedere posticipi nelle consegne e questo non riguarda solo R&D Components. L’inarrestabile crescita ha iniziato la sua parabola discendente. Lenta, graduale, ma costante. Molti clienti stanno tardando a confermare le nuove pianificazioni e il mercato è in uno stato di stallo e di attesa. Sicuramente questa sarà la situazione per il primo trimestre. Poi possiamo iniziare a fare scommesse su come si muoverà.
Inoltre, se nell’articolo di Natale dello scorso anno analizzavo come diversi fattori legati alla pandemia avevano portato a un drastico aumento dei costi dei trasporti, posso dire che nel corso del 2022 si sono riequilibrati e si è vista una netta inversione di tendenza, pur essendo ancora lontani dai livelli preCovid.
Il 2023 tra incertezza e fiducia
Contemporaneamente però, a partire da aprile, la moneta europea ha perso punti sul cambio contro il Dollaro americano, arrivando a valere meno della valuta USA, con picchi imbarazzanti a fine settembre-inizio ottobre. Questo fatto ha generato, per chi acquista in USD, una ulteriore perdita, nonché un ulteriore aumento del costo delle materie prime, quotate nelle borse di tutto il mondo in USD. Sul finire dell’anno si sta normalizzando il cambio e, come appena accennato, si stanno normalizzando i costi delle materie prime e la tanto temuta crisi energetica potrebbe rivelarsi meno impattante di quanto si ipotizzava qualche mese fa.
Qualche segnale positivo sta arrivando, ora è il mercato che deve fare la sua parte, noi possiamo solo rimanere in fiduciosa attesa e intanto continuare a seminare. Non dobbiamo avere paura, come dice il mio amico R. S. della C. V., “il mercato può anche rallentare, ma non si può fermare. Andremo sempre avanti a produrre” ed è una visione che mi piace e che condivido fino in fondo. E aggiungo un copia e incolla di quanto scritto lo scorso anno, ricordando che “programmare per tempo gli ordini è da sempre, e sempre lo sarà, una scelta vincente per tutti, consente (quasi sempre) al cliente di beneficiare dei prezzi attuali, e permette al fornitore di organizzarsi per tempo contro ostacoli e imprevisti.
Oggi è il nostro ultimo giorno di lavoro, gli uffici di R&D Components riapriranno Lunedì 9 gennaio, e gli articoli di R&D Social ritorneranno Giovedì 12 gennaio.
I nostri uffici saranno chiusi ma noi saremo comunque operativi e pronti a rispondere alle Vs. richieste, per qualsiasi necessità non esitate a contattarci.
Non mi resta che farvi i nostri migliori auguri per un buon Natale e un sereno 2023.
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