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#25 – Sensori di temperatura

La scorsa settimana abbiamo concluso la nostra panoramica sui sensori di temperatura, ma prima di congedare definitivamente questo argomento voglio fare un breve riassunto schematico di quanto abbiamo detto nei precedenti articoli. I sensori di temperatura sono dispositivi che rilevano e misurano il cambiamento di una grandezza fisica in funzione della variazione di temperatura. Possono essere di diversi tipi. Sensori di temperatura: Termistori PTC I termistori PTC (Positive Temperature Coefficient – Termistori PTC) sono costituiti da un semiconduttore ceramico che modifica la propria resistenza in funzione della temperatura. Nella fattispecie la resistenza cresce con l'aumentare della temperatura. Inizialmente la variazione di resistenza è minima e rimane costante fino alla temperatura di intervento, o di risposta nominale. Quando tale limite viene superato si osserva una variazione della resistenza maggiore a...

#24 – Termocoppie

Oggi concludiamo il nostro approfondimento sui sensori di temperatura parlando di termocoppie. Si tratta di sensori di temperatura, composti da due fili metallici di materiali diversi, uniti in un punto definito giunto caldo. Questo rappresenta il punto in cui viene letta la temperatura. Dall’altra estremità i due conduttori sono liberi, e la parte terminale viene definita giunto freddo, che normalmente è collegato a un circuito, tramite una morsettiera, che connette la sonda a uno strumento di misura, in modo diretto o per mezzo di una prolunga. Il principio su cui si basano le termocoppie venne per...

#23 – Termoresistenze RTD

­Il nostro viaggio nel mondo dei sensori di temperatura oggi passa per le termoresistenze RTD (Resistance Temperature Detector). Come i PTC (R&D Social – Articolo 20) e i KTY (R&D Social – Articolo 21), anche le termoresistenze RTD sono caratterizzate da un coefficiente di temperatura positivo, vale a dire da un aumento della resistenza in funzione dell’aumento della temperatura. La particolarità degli RTD sta nella crescita costante della resistenza tale da garantire una lettura lineare, veloce e precisa in un range di utilizzo che va da -200°C a +850°C. Infatti la rappresentazione grafica della RT (resistenza vs temperatura) è una linea...

#22 – Termistori NTC

Proseguiamo con la nostra panoramica sul mondo dei sensori di temperatura. Dopo avere parlato dei termistori PTC affronteremo i termistori NTC (Negative Temperature Coefficient).  Si tratta di sensori che vengono realizzati tramite semiconduttori prodotti con ossidi di metallo drogati. Nel campo dei semiconduttori significa che vengono aggiunte piccole percentuali di atomi esterni, allo scopo di modificare le proprietà elettroniche del materiale.  Al contrario di quanto abbiamo visto per i PTC, con i termistori NTC la resistenza diminuisce con l’aumentare della temperatura. Si tratta di un principio che venne scoperto da Michael Faraday (1791 – 1867) nel 1833, che notò che la resistenza...

#21 – Sensori KTY

Dopo avere parlato dei PTC, oggi voglio proseguire il discorso con un altro tipo di Positive Temperature Coefficient. Sto parlando del Silicon Resistive Sensor, detto anche KTY, nome dato a questo tipo di sensore dalla PHILIPS, che fu la prima a produrlo. Si tratta di un semiconduttore in silicio, simile a un diodo, che copre un ampio campo di misurazione e di conseguenza soddisfa la maggior parte dei requisiti industriali, soprattutto nel campo dei motori e motoriduttori. Sensori KTY: caratteristiche tecniche A differenza dei termistori PTC, che subiscono un forte aumento della resistenza al raggiungimento della NAT, la temperatura...

#20 – Termistori PTC

Il termistore PTC (Positive Temperature Coefficient) è un semiconduttore ceramico che modifica la propria resistenza in funzione della temperatura. Nella fattispecie la resistenza cresce con l'aumentare della temperatura, al contrario di quanto succede con i termistori NTC (Negative Temperature Coefficient) nei quali la resistenza diminuisce con l’aumentare della temperatura. Su questi ultimi ritornerò in seguito. La parola termistore deriva dalla contrazione di temperatura e resistore, per essere precisi dall’inglese thermistor, e quindi therm(ally sensitive res)istor, cioè «resistore termicamente sensibile»[1]. Si basa sulla teoria della resistenza di un materiale al cambio di temperatura. Inizialmente la variazione di resistenza è minima...