#90 – Produzione cinese significa per forza bassa qualità?
Una parte importante delle battaglie che quotidianamente siamo chiamati a sostenere per ritagliarci la nostra quota di mercato vertono sul prezzo. Prima di qualsiasi altro argomento si deve discutere del prezzo, che orienta in modo determinante la scelta del partner che andremo a proporre. Ma è sostenibile l’idea secondo la quale “se spendi di più risparmi di più”? La risposta al quesito sopraesposto non è così scontata. Possiamo vederla sotto diversi punti di vista ma in linea di massima resta molto diffuso lo stereotipo secondo il quale un prodotto economico è un prodotto a bassa...
#89 – Un protettore può sostituire un termostato?
Se ho la necessità di controllare la temperatura in una determinata applicazione e devo utilizzare un dispositivo meccanico in grado di aprire e chiudere i contatti per un numero estremamente elevato di cicli la soluzione è quella di utilizzare un termostato bimetallico. Ma come faccio se gli ingombri non me lo consentono? Il principio sulla quale si basa l’operatività dei termostati bimetallici e dei protettori termici è lo stesso. Vale a dire l’apertura dei contatti determinata dal diverso coefficiente di dilatazione dei metalli che compongono il disco bimetallico. Abbiamo visto però che le diverse caratteristiche costruttive portano i termostati ad...
#88 – Esiste un fissaggio per i protettori termici?
I protettori termici normalmente vengono inseriti all’interno di un avvolgimento o appoggiati sopra di esso (all'esterno), oppure posizionati dentro un alloggiamento precostituito. Ma è questo l’unico modo per installare un protettore termico su una determinata applicazione? Diciamo che questi sono i metodi principali in cui utilizziamo i protettori termici. Esistono però alcuni casi particolari nei quali i produttori hanno sviluppato una forma di fissaggio che possa consentire di usare i protettori in quelle applicazioni o in quelle posizioni dove non esiste una naturale forma di fissaggio. Li possiamo raggruppare in due diverse famiglie che sono il fissaggio con vite e quello con flangia. Fissaggio con vite: ne esistono di due tipi. 1) Il modello AE09,...
#87 – E se la normativa impone gas meno inquinanti ma più infiammabili?
Quando un protettore termico interviene, apre (o chiude) un circuito elettrico e questo potrebbe generare una microscintilla. Questa, nella quasi totalità dei casi, è priva di qualsiasi conseguenza. Ma se invece l’ambiente dove si trova il protettore fosse saturo di un gas infiammabile cosa potrebbe succedere? Torniamo a parlare di sicurezza e di incendio. Purtroppo, la corrente elettrica può essere causa di incendi. Questo è dovuto al cosiddetto effetto Joule, vale a dire il fenomeno per cui l’energia si trasforma in calore. Per le più svariate ragioni che non andrò qui ad elencare, la corrente elettrica può alimentare dispositivi che potrebbero generare una...
#86 – In caso di incendio che fine fa il protettore termico?
Parliamo sempre di dispositivi di sicurezza termica e abbiamo proposto fin qui un numero pressoché infinito di soluzioni atte a garantire che una macchina di qualsiasi genere venga protetta in caso di surriscaldamento o che la temperatura venga controllata all’interno di un range prestabilito. Ma se tutto dovesse andare per il verso sbagliato e per qualsiasi motivo avessimo un principio di incendio, per esempio in una macchine per caffè, come si comporterebbero i protettori termici? La sicurezza è fondamentale e viene prima di tutto. A maggior ragione quando si parla di elettrodomestici, di macchine che entrano nella nostra quotidianità, nelle nostre abitazioni a contatto diretto con i membri delle nostre famiglie. Eppure, gli incidenti possono capitare, per svariate ragioni. Ragioni...
#70 – Resistenza a trazione
Torniamo a parlare di protettori termici. In modo particolare vorrei soffermarmi sulla resistenza dei cavetti alla forza di trazione, vale a dire quella forza che viene esercitata in direzione opposta al punto in cui i cavi si inseriscono nel corpo del protettore. Parliamo di una forza che va mediamente dai 30N ai 50N per 10 secondi ma non tutti i produttori riportano questo dato nelle schede tecniche. Questo dato può acquistare un’importanza particolare nel momento in cui il protettore viene inserito all’interno dell’avvolgimento di un motore perché è qui che viene maggiormente sollecitato. Questa circostanza...