#59 – Protettori termici antigelo
Ho sempre guardato con interesse i limiti estremi delle temperature d’intervento dei protettori termici, in modo particolare nelle basse temperature. Per i principali produttori europei questo limite noi si è mai discostato dai 50°C. La motivazione la dobbiamo ricercare nella temperatura di ripristino che, come abbiamo visto in “Ripristino e temperatura ambiente”, per i protettori termici è di 40°C+/-15°C. Applicato ai 50°C ciò significherebbe un ripristino compreso tra i 25°C e i -5°C. Ovviamente una simile performance non lascia molte possibilità di utilizzo, poiché nella stragrande maggioranza dei casi la temperatura ambiente non consentirebbe il ripristino. Ecco che per rendere un simile prodotto interessante...
#58 – Cicli: la vita di un termostato
Oggi mi riallaccio brevemente a quanto accennato la scorsa settimana. Abbiamo ribadito che il funzionamento dei dispositivi bimetallici si basa sul diverso coefficiente di dilatazione dei metalli che compongono il disco bimetallico, e che il processo di deformazione del disco (il quale provoca l’apertura dei contatti e il successivo ritorno alla posizione originale) che porta al ripristino, viene definito ciclo, quindi Apre/Chiude o, come dicevamo, On/Off. I cicli possono essere elettrici o meccanici. Nel primo caso l’intervento blocca il passaggio di corrente. Il ciclo meccanico si verifica invece quando il dispositivo è a riposo, ma...
#57 – Apertura e chiusura dei contatti o ON/OFF?
Oggi vorrei mettervi in guardia sul rischio di poter cadere in un’errata interpretazione dei dati d’intervento forniti dalla scheda tecnica di un dispositivo bimetallico. In numerose occasioni abbiamo spiegato il funzionamento di questi dispositivi, basato sul diverso coefficiente di dilatazione dei metalli che compongono il disco bimetallico. E' ormai noto che il processo di deformazione del disco, che provoca l’apertura dei contatti, e il successivo ritorno alla posizione originale, che porta al ripristino, viene definito ciclo. Apre e chiude, questo è un ciclo. Alcuni produttori nelle schede tecniche usano il termine...
#56 – Polvere tra i contatti e conducibilità elettrica
Oggi facciamo un breve accenno a come un deposito di polvere tra i contatti possa compromettere il regolare funzionamento di un dispositivo bimetallico. La polvere negli ambienti domestici ha una composizione estremamente variegata. Difatti essa presenta combinazioni infinite di piccole quantità di polline di piante, materiali organici umani o animali come capelli o peli, fibre tessili, fibre di carta, residui minerali, sabbia, cellule della pelle umana e molto altro. Il materiale organico e buona parte dei componenti principali della polvere domestica non sono in genere conduttori di elettricità, a meno che non vi sia polvere di metalli, o ossidi di metallo. In questo...